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SVIZZERA / CANTONECi affidiamo sempre più al sole

17.07.24 - 09:52
Gli impianti fotovoltaici sono in costante crescita sia in Svizzera che in Ticino.
Ti-Press
Ci affidiamo sempre più al sole
Gli impianti fotovoltaici sono in costante crescita sia in Svizzera che in Ticino.

BERNA - La forza del sole. Sempre più svizzeri e ticinesi si affidano infatti all’astro per produrre energia da consumare o da mettere in rete. E se in Svizzera nel 2023 la crescita dei nuovi impianti ha fatto registrare un solido +51%, nel nostro cantone è più che raddoppiata, facendo segnare un nuovo anno da record. 

L’importanza del sole - Ma riportiamo qualche numero - estrapolato dalla “Statistica sull’energia solare” elaborata dall’Ufficio federale dell’energia - che meglio possa far comprendere quanto il solare stia diventando importante nel paniere energetico elvetico. Nel 2023 la potenza installata era di 6’375 megawatt, mentre la produzione annuale è stata di 4'624 gigawattora (GWh). 

Come la centrale di Beznau - Ma per i profani del settore questo che significa? Ce lo spiega Swissolar, l’Associazione svizzera dei professionisti dell’energia solare che rappresenta gli interessi di circa 1’300 membri. «Questa produzione - ci spiegano gli esperti - equivale all'incirca al consumo annuale di un milione e quattrocentomila economie domestiche da quattro persone o all’80% della produzione annua di entrambi i reattori della centrale nucleare di Beznau».

Secondo pilastro - Interessante anche il dato sulla quota di produzione di energia solare nel consumo di elettricità in Svizzera che nel 2023 si è attestato all'8,25% (nel 2022 era del 6,76%) e che quest’anno si appresta ad abbattere il muro del 10% del fabbisogno annuo della nazione. «Grazie a questa espansione - precisa il direttore di Swissolar Matthias Egli - ogni anno un ulteriore 2-3% del fabbisogno elettrico svizzero viene coperto grazie al solare. L'energia solare diventa così, insieme a quella idroelettrica, il secondo pilastro portante del nostro approvvigionamento elettrico. Nonostante l'aumento dei consumi, l'energia solare può coprire il 50% del fabbisogno annuo entro il 2050»,

Bollette pesanti - Un aumento considerevole che è spiegato (anche) dalle paure legate alla penuria di energia e ai costi che salgono sempre di più. Non sorprende quindi che chi ha le disponibilità finanziarie investa sui pannelli fotovoltaici e pure sugli accumulatori per immagazzinare l’energia prodotta. «In effetti - sottolinea Swissolar - anche il numero degli accumulatori di energia a batterie abbinati agli impianti fotovoltaici è cresciuto del 73% rispetto all'anno precedente». Soprattutto nelle case unifamiliari. «Qui quasi un nuovo impianto su due (il 42%) sono stati combinati con accumulatori a batterie, ma anche nelle case pluri-familiari e in edifici industriali la richiesta è aumentata».

Picco e discesa ticinese - In Ticino, come detto, il 2023 è stato di nuovo un anno record per il fotovoltaico con una crescita più che doppia rispetto all’anno precedente. Ma questo boom sembra aver registrato una brusca frenata quest’anno. Una flessione che per Swissolar ha due distinte motivazioni. Una reale, l’altra errata. «Questo rallentamento - precisano gli esperti - è in parte certamente dovuto alla riduzione delle tariffe di ripresa (ne avevamo parlato qui), ma pure all’erronea percezione che ci siano stati cambiamenti a livello di incentivi». Swissolar ci tiene pertanto a ribadire che per il fotovoltaico non è cambiato nulla a livello di incentivi federali, cantonali e spesso anche comunali. «L’insieme di questi aiuti e il fatto che l’elettricità fotovoltaica auto-prodotta sia decisamente meno cara di quella distribuita dalle aziende elettriche - conclude l'Associazione - rimangono il motivo principale che giustifica ottimismo anche per il futuro».

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COMMENTI
 

Nikooo777 3 mesi fa su tio
beznau produce corrente tutti i giorni dell'anno (meno circa 10% per manutenzione), giorno e notte. Il solare non lo fa. Buono avere piu' energia fotovoltaica, ma non potra' mai sostituire il nucleare. La soluzione migliore e' ibrida con Idroelettrico, solare e nucleare.

vulpus 3 mesi fa su tio
Evidentemente questa associazione che raggruppa aziende che ci guadagnano , legittimamente indubbiamente, non potrebbero evidentemente affermare qualcosa di diverso. Energia solare, una falsa sicurezza, perchè porta ad aumentare i consumi, ma non dimentichiamo che questa energia viene prodotta unicamente nelle giornate di bel tempo e quando il sole batte sui pannelli. E questo si verifica per circa un terzo della giornata. Per il resto l'energia bisogna procacciarla altrove. E il CF stà già studiando, su stimolo delle aziende produttrici di inserire degli accorgimenti , con i quali quando c'è tanta produzione ( troppa?) si possa bloccare il riversamento in rete della solare prodotta. E questo a giudizio delle aziende produttrici. Siamo nuovamente al punto di quando la signora della doccia in tandem,impose alle aziende produttrici di stoccare l'acqua per i momenti di carenza, ma fatturando ugualmente questa operazione ai clienti.

GeniusofLamp 3 mesi fa su tio
Tante sconfinate superfici di terreno e Terra lastricate con pannelli solari. All estero già stanno comparendo queste aree. Tutto bene? Direi di no. Conseguenze: venti molto più frequenti e forti, grande siccità, calore e riscaldamento terrestre fuori controllo. È come quando l'uomo ha ha incanalato tutti i fiumi per poi scoprire a sue spese che si deve lasciarlo libero, creare zone golenali per lo sfogo di questi in caso di alluvioni. Ma gli interessi comandano.
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