Sarà implementata dal prossimo settembre.
BERNA - Dal prossimo settembre, la Polizia dei trasporti FFS utilizzerà bodycam in tutta la Svizzera. Lo scopo è contribuire a smorzare i conflitti e quindi a migliorare la sicurezza di viaggiatori e personale dei trasporti pubblici. In totale ne saranno acquistate cento.
In tutta la Svizzera, nelle aree dei trasporti pubblici e sui treni, sono presenti oltre 200 agenti della Polizia dei trasporti, garantendo sicurezza e ordine nelle zone della ferrovia in occasione di oltre 500 grandi eventi e manifestazioni sportive (dati del 2023). La sicurezza del personale e dei viaggiatori ha sempre la massima priorità.
Utilizzo delle bodycam - Le bodycam rappresentano un importante passo avanti nella modernizzazione dell’equipaggiamento utilizzato quotidianamente dalle forze agenti di polizia nell’attività di controllo e intervento. Le bodycam possono dissuadere potenziali malviventi, fungere da deterrenti in situazioni conflittuali e, se necessario, registrare prove. La bodycam non registra in modo continuo. In base alla situazione, è l’agente della Polizia dei trasporti ad attivarla manualmente, con un’operazione visibile a chi sta di fronte. Se la situazione lo consente, l’attivazione della bodycam viene comunicata verbalmente. Quando la registrazione è in corso, i LED rossi sulla parte anteriore del dispositivo lampeggiano e viene emesso un segnale acustico. Anche le persone che vengono controllate possono richiedere l’attivazione della bodycam.
Conservazione e protezione dei dati - I dati video registrati vengono archiviati su server delle FFS in Svizzera, e l’accesso è riservato esclusivamente al personale specializzato della Polizia dei trasporti a fini probatori. Non è possibile modificare o cancellare manualmente le registrazioni. I dati vengono cancellati definitivamente dopo 100 giorni, a meno che non venga emanato un decreto di edizione da parte delle autorità inquirenti. Ogni cancellazione viene documentata.