Il CEO delle FFS: «Mancano investimenti, sono dispiaciuto per i passeggeri».
BERNA - Dopo le critiche arrivate dalla presidente delle FFS Monika Ribar, ora è la volta del CEO delle ferrovie svizzere. In un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco “Tagesspiegel”, Vincent Ducrot si scaglia contro le ferrovie tedesche, colpevoli di essere spesso in ritardo.
«Si fa troppo poco» - Uno dei principali problemi riguarda la mancanza di investimenti: «Il vostro paese - spiega Ducrot - ha un sistema molto complesso che non è in buone condizioni. È stato fatto troppo poco per la rete. Purtroppo, l’assenza di lavori di miglioramento oggi si sta vedendo».
Non ci sono investimenti - Il CEO delle FFS critica anche la politica tedesca: «Prima c'erano molti soldi per la ferrovia, poi sono state fatte scelte diverse. Ora si cerca disperatamente di trovare nuovi fondi. Ma mancano investimenti a lungo termine.
«Mi spiace per i passeggeri» - Un altro problema è la mancanza di digitalizzazione e lo “spacchettamento” della struttura aziendale della DB. «Mi dispiace per il personale e per i passeggeri», conclude Ducrot.