A dirlo è UNIA
BERNA - Pesante taglio occupazionale presso Ceva Logistics, colosso internazionale della logistica con attività anche in Svizzera: stando al sindacato Unia l'impresa licenzierà un totale di 350 dipendenti nella sua unità di Neuendorf (SO), che si occupa dei resi del dettagliante online Zalando.
La decisione è stata presa in seguito all'annuncio del gigante della moda di non rinnovare il contratto: la chiusura dell'unità è prevista per la fine dell'anno e Ceva Logistics ha avviato il periodo di consultazione previsto in caso di licenziamenti collettivi, ha indicato oggi Unia. Contattata dall'agenzia Awp l'azienda non ha ancora preso posizione sul tema.
Secondo il sindacato la riduzione dell'organico interessa 212 dipendenti con contratto fisso e 138 temporanei. L'organizzazione «condanna con la massima fermezza i licenziamenti di massa previsti»: chiede a Ceva Logistics di garantire che il personale continui a essere impiegato internamente o esternamente, nonché l'elaborazione di un piano sociale. L'unità «fa parte di un gruppo multimiliardario che dispone di risorse finanziarie sufficienti per trovare una soluzione socialmente accettabile», viene argomentato.
La responsabilità dei licenziamenti è anche di Zalando, sostiene l'organizzazione di difesa dei lavoratori. «Il gigante della fast fashion (moda rapida) ha beneficiato per anni dei dipendenti a basso costo di Neuendorf e ora sta lasciando centinaia di persone senza prospettive per il futuro». Stando a Unia «è inaccettabile che un'azienda di tali dimensioni e importanza metta le persone in strada senza nemmeno presentare un piano per garantire il loro sostentamento».
Ceva Logistics è una società nata nel 2006 dalla fusone di due entità attive nei trasporti internazionali. In passato ha avuto anche sede a Zugo ed è stata quotata alla borsa svizzera. Oggi è controllata dal gruppo marittimo francese CMA CGM e, come la casa madre, ha sede a Marsiglia. Ha un totale di 160'000 dipendenti e un fatturato annuo di 47 miliardi di dollari, l'equivalente di 40 miliardi di franchi.