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VAUDUna testata giornalistica rivolta ai giovani

03.10.24 - 14:35
È tutta digitale e punta a conquistare i lettori tra i 17 e i 25 anni. Disponibile sulle piattaforme social
Deposit Photos
Fonte ats
Una testata giornalistica rivolta ai giovani
È tutta digitale e punta a conquistare i lettori tra i 17 e i 25 anni. Disponibile sulle piattaforme social

LOSANNA - Una piattaforma digitale, un media "locale e positivo" per cercare di raggiungere i giovani tra i 17 e i 25 anni: lo ha lanciato il canton Vaud in collaborazione con gli editori locali.

L'obiettivo di Chek - questo il nome della testata, disponibile su Instagram, TikTok e Mastodon - è quello di incoraggiare i giovani a informarsi attraverso contenuti giornalistici affidabili e verificati, evidenziando il ruolo chiave che possono svolgere nella società, ha indicato oggi l'ufficio cantonale dell'informazione.

Il cantone ha invitato la stampa locale a produrre contenuti giornalistici in formato video adatti ai giovani. Questi interventi saranno pagati attraverso contratti di servizio, garantendo così la loro completa indipendenza editoriale dallo stato, che si ritira anche dal coordinamento editoriale del progetto.

Secondo i promotori Chek consentirà ai giornali locali di accedere a un pubblico giovane, spesso difficile da raggiungere attraverso i canali tradizionali. Gli editori beneficeranno anche di un sostegno nella loro transizione digitale, adattandosi ai nuovi formati di comunicazione. Avranno l'opportunità di creare collegamenti con le loro edizioni cartacee, promuovendo così una relazione complementare tra mondo online e quello fisico.

Il progetto inizia coinvolgendo sei media, cioè La Côte, Le Courrier, il Journal de Morges, Le Temps, la Feuille d'avis de la Vallée de Joux e Rivieria Chablais Hebdo. Nelle prossime settimane è previsto che si uniranno anche altre testate, in modo che alla fine saranno presenti tutti i membri dell'associazione Vaud Presse.

Frutto di un'ampia e regolare consultazione del pubblico di riferimento, l'idea di Chek scaturisce dai risultati di uno studio condotto nel 2022 sul rapporto dei giovani con il voto e l'informazione. La ricerca ha rivelato che gli adolescenti non sono disposti a pagare per l'accesso alle informazioni e che si informano in modo diverso rispetto alle generazioni precedenti, principalmente attraverso le reti sociali. Chek è stato progettato per rispondere a questa realtà, fanno sapere i servizi cantonali.

Il budget è di 1,45 milioni di franchi, ha precisato a Keystone-Ats Yoann Goy, responsabile del progetto. L'importo rappresenta circa un quarto dei 6,2 milioni stanziati dal parlamento vodese nel 2021 per le misure di sostegno alla diversità dei media sull'arco di cinque anni, sino alla fine del 2026.

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