Il Consiglio federale prevede maggiori entrate per 45 milioni di franchi.
BERNA - Per alleggerire il bilancio - in sofferenza - della Confederazione, da inizio 2025 verranno tassati maggiormente sigari e cigarillos, e altri prodotti a base di tabacco, come lo snus. Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale che si attende, da un simile provvedimento, maggiori entrate per circa 45 milioni di franchi.
Stando a una nota governativa odierna, si tratta di una misura preparata dal Dipartimento federale delle finanze dopo che quest'ultimo ha consultato le Commissioni dell’economia e dei tributi dei due rami del parlamento (quella del Nazionale dettasi favorevole, contraria invece quella degli Stati), da applicare al preventivo 2025.
L’ordinanza riguardante la modifica della legge sull’imposizione del tabacco prevede un aumento moderato delle tariffe per sigari e cigarillos, per il tabacco trinciato fine e il tabacco per pipe ad acqua, per il tabacco da fumo diverso dal tabacco trinciato fine (tabacco da pipa e prodotti del tabacco da riscaldare) nonché per altri tabacchi manufatti (snus, tabacco da masticare e da fiuto).
Per quanto riguarda il tabacco trinciato fine per arrotolare sigarette, prodotti del tabacco da riscaldare e snus, la decisione odierna corrisponde a un rincaro di circa 40 centesimi per confezione.
Il comunicato sottolinea che l'imposizione delle sigarette tradizionali non può più essere aumentata. Nel 2013, il Consiglio federale ha infatti esaurito completamente la sua competenza al riguardo. Circa l’imposizione delle sigarette elettroniche, la relativa modifica legislativa è stata posta in vigore dal governo lo scorso primo di ottobre.