Tre organizzazioni ambientaliste criticano la mancanza di un piano efficace per raggiungere gli obiettivi di ripristino degli ecosistemi.
BERNA - Le organizzazioni ambientaliste BirdLife, Pro Natura e WWF criticano la mancanza di un piano efficace per capire se la Svizzera sia sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi di ripristino degli ecosistemi fissati per il 2030.
Mancano in particolare indicatori in grado di monitorare le misure di conservazione della biodiversità e, se necessario, adattarle tempestivamente, scrivono le tre organizzazioni non governative (ong) in una nota.
Il Piano d'azione svizzero per la biodiversità, che si dovrebbe applicare a partire dal 2025, non contiene misure con effetti generalizzati. Alla Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP16) di Cali, in Colombia, la Svizzera si è impegnata ad adottare un sistema di monitoraggio standardizzato e chiaro. Nel frattempo 115 Paesi hanno presentato i loro obiettivi o piani d'azione per la conservazione della diversità biologica, ma non la Svizzera.