Il rimpatrio, avvenuto ieri, è il primo dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022.
BERNA - Tre criminali ucraini sono stati espulsi dalla Svizzera e rimpatriati ieri nel loro Paese con un volo speciale. Lo notizia, pubblicata oggi dalla Neue Zürcher Zeitung (NZZ), è stata confermata a Keystone-ATS dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM).
Il rimpatrio avvenuto ieri è il primo dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022, scrive la NZZ. È possibile che questi individui vengano ora chiamati e arruolati dall'esercito. Ciò, afferma la SEM, non è un ostacolo all'espulsione di criminali che sono stati condannati all'espulsione.
Quest'ultima può essere sospesa solo se la persona interessata è a rischio di persecuzione o di gravi violazioni dei diritti umani. La chiamata alle armi non costituisce invece un ostacolo.