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SVIZZERAStretta sulle "designer drugs"

05.11.24 - 11:57
La Confederazione vieta nuove sostanze psicoattive.
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Fonte ATS
Stretta sulle "designer drugs"
La Confederazione vieta nuove sostanze psicoattive.

BERNA - Da oggi in Svizzera sono vietate nuove sostanze psicoattive. La Confederazione ha aggiunto alla lista degli stupefacenti derivati sintetici del THC come pure la sostanza singola nitrometaqualone.

Le nuove droghe sintetiche (New Psychoactive Substances, NPS) sono sostanze dagli effetti simili a quelli degli stupefacenti, indica Swissmedic in una nota odierna. Per combatterne l'abuso, a partire da oggi il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha dunque ampliato l'elenco delle sostanze psicoattive vietate, precisa l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici.

Con l'adeguamento dell'ordinanza corrispondente, queste nuove sostanze sono state equiparate agli stupefacenti e pertanto la loro fabbricazione, come pure il loro commercio e l'utilizzo, sono giudicati da subito illegali e punibili ai sensi della legge sugli stupefacenti.

La sostanza singola nitrometaqualone - con proprietà sedative e ipnotiche simile al metaqualone - e il gruppo di sostanze 303 (derivati sintetici del THC) si stanno diffondendo sempre di più sia in Svizzera che all'estero e sono reperibili principalmente via Internet. La loro inclusione nell'elenco di sostanze vietate dalla legge ha lo scopo di tutelare la salute pubblica e al contempo di evitare che la Svizzera diventi un centro per il commercio di droghe sintetiche, dichiara Swissmedic.

Da oggi la lista conta dunque 297 sostanze singole e 16 gruppi (derivati). Le nuove sostanze - chiamate "designer drugs", "research chemicals" o "legal highs" - rappresentano un rischio per la salute, mette in guardia la Confederazione: «Non si sa come agiscano, se provochino dipendenza e quanto siano dannose se assunte ripetutamente o insieme ad altre droghe».

L'aggiornamento dell'ordinanza del DFI sugli elenchi degli stupefacenti viene effettuato su richiesta di Swissmedic. Insieme ad altre autorità nazionali e internazionali, l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici valuta in modo continuo se nuove sostanze sintetiche o classi di sostanze vengono utilizzate in modo abusivo.

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