Ma le remunerazioni sono assai variabili. Per i praticanti, si attestano intorno a 30'000 franchi in tutti i campi
BERNA - Il salario medio di architetti, ingegneri, geometri e professionisti affini si attesta nel 2013 a 98'830 franchi: è quanto emerge da un rilevamento effettuato online dalla SIA e da altre associazioni del settore. Rispetto all'ultimo sondaggio, risalente al 2009, la busta paga è aumentata del 2,3%, un dato che scende al 2,1% tenendo conto del rincaro.
Le remunerazioni sono assai variabili: i salari iniziali vanno dai 66'000 franchi per gli architetti ai 93'000 per gli ingegneri in tecnica degli edifici, rende noto oggi la Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA). Sempre molto bassi, secondo l'organizzazione, sono i salari dei praticanti, che si attestano mediamente intorno a 30'000 franchi in tutti i campi.
In media lo stipendio degli impiegati negli studi di architettura ha avuto un incremento reale del 2,7%. Per i direttori dei lavori si arriva al +5,3% e per i disegnatori al +10,4%: si tratta di un risultato soddisfacente, visto che proprio per queste due funzioni si registra un'acuta mancanza di professionisti e nuove leve, osserva la SIA.
In quasi tutte le specializzazioni le donne vengono retribuite peggio dei loro colleghi maschi. Da una parte ciò dipende dal fatto che i livelli di funzione più elevati sono prevalentemente occupati da uomini. Dall'altro però un'analisi dettagliata mostra che i salari femminili sono inferiori anche con quando le funzioni sono equiparabili.
Complessivamente nell'indagine sono stati considerati i dati concernenti 569 imprese, che hanno fornito complessivamente 9190 distinte retributive per una somma salariale totale di circa 908 milioni. La SIA promette che il rilevamento avrà d'ora in avanti cadenza biennale.
Ats