Nella casa teatro della tragedia è stata trovata una lettera di addio. L'indagine dovrà determinare chi l'ha scritta
COURFAIVRE - Il Ministero pubblico giurassiano ha comunicato maggiori dettagli in merito al ritrovamento, lunedì, di una coppia senza vita a Courfaivre. Dai primi elementi dell'indagine sembra che tra i due sia scoppiata una violenta lite. Entrambi sono morti in seguito a ferite inflitte da armi bianche.
«Le due vittime presentavano ferite sul corpo. Sono morti in seguito a una lesione al collo con un oggetto tagliente», indica la procuratrice Laurie Roth in una nota, precisando che la donna aveva vari "tagli difensivi" sulle mani.
Nella casa teatro della tragedia è stata trovata una lettera di addio. L'indagine dovrà determinare chi l'ha scritta. Due armi bianche sono inoltre state rinvenute vicino ai corpi senza vita e nudi dei due coniugi.
La procura ha inoltre comunicato alcuni dettagli sulle circostanze che hanno portato al dramma: il 13 ottobre la donna ha denunciato il marito per un'aggressione sessuale avvenuta la notte precedente sotto la minaccia di un arma.
Tenendo conto dell'assenza di antecedenti giudiziari e del fatto che non aveva mai commesso atti di violenza fisica o sessuale, eccetto quelli avvenuti a metà ottobre, il Ministero pubblico si è limitato a vietare all'uomo di entrare in contatto con la moglie e di avvicinarsi a lei. Le chiavi di casa gli sono state ritirare e le armi che possedeva sequestrate. Il marito ha accettato tali misure e ha lasciato il domicilio coniugale.
Nella nota, la procuratrice precisa che «nessun elemento lasciava pensare che l'uomo sarebbe passato all'atto». Da questa frase si può supporre che questi abbia ucciso la moglie prima di suicidarsi.
Il giorno del dramma, l'uomo aveva previsto di andare a caccia con un membro della sua famiglia. Alle 7.30 si è recato da un amico a Courfaivre per recuperare i suoi cani da caccia ma alle 7.45 ha informato il famigliare che l'avrebbe raggiunto solo nel pomeriggio.
Alle 10.15 i corpi senza vita della coppia sono stati trovati in una stanza del nucleo famigliare. L'automobile è stata rinvenuta dalla polizia ancora posteggiata nei pressi dell'abitazione dell'amico, con i cani e il telefono cellulare al suo interno.
Sui social network si moltiplicano intanto messaggi e condoglianze. Vengono ampiamente condivisi anche video che parlano di femminicidio. Un'amica di famiglia ha convocato per questa sera una "marcia bianca" attraverso le vie di Courfaivre per ricordare la donna, che proprio oggi avrebbe compiuto 39 anni.
La coppia, che aveva tre figli adolescenti, era molto conosciuta nel cantone. L'uomo, 47 anni, aveva infatti gestito per alcuni d'anni uno zoo della regione prima di essere stato costretto a venderlo per ragioni finanziarie.