Due persone sul volo Bogotà-Zurigo hanno insultato e minacciato passeggeri ed equipaggio.
L'origine dell'alterco? Uno schienale abbassato. A causa delle frontiere chiuse non è stato possibile espellerli, ma sono stati legati e poi consegnati alla polizia
ZURIGO - Dopo i due aerei provenienti da Costa Rica e Marocco, un altro volo charter con a bordo cittadini svizzeri bloccati all'estero a causa della crisi del coronavirus è atterrato oggi a Zurigo, proveniente dalla Colombia.
L'apparecchio atterrato stamane a Kloten era partito da Bogotà per trasportare 279 svizzeri e 35 cittadini dei paesi vicini, ha indicato su Twitter il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Collera e minacce - Durante il volo due passeggeri hanno dato in escandescenze e hanno minacciato altri passeggeri e membri dell'equipaggio. Per garantire la sicurezza del volo, i due esagitati sono stati legati e poi consegnati alla polizia di Zurigo all'arrivo, ha detto all'agenzia Keystone-ATS un portavoce della società Edelweiss, confermando un'informazione diffusa dal "Blick".
Sotto l'influenza di droghe - Secondo quanto detto al quotidiano svizzero-tedesco da un testimone oculare, i due, verosimilmente stranieri, «erano apparentemente sotto l'influenza di droghe». L'alterco, scoppiato subito dopo il decollo, sarebbe stato scatenato dal fatto che la persona che si trovava davanti a uno di loro ha messo lo schienale del sedile all'indietro.
Impossibile espellerli, legati - Durante una sosta di rifornimento a Punta Cana, nella Repubblica Dominicana, il comandante voleva espellere i due dall'aereo, ma non è stato possibile a causa delle frontiere chiuse. La polizia locale ha quindi legato i due uomini, che in fine sono stati consegnati alla polizia cantonale zurighese.
Domani mattina è previsto l'arrivo di un volo in provenienza da Lima (Perù) con oltre 200 persone. Tutte dovranno sottoporsi a una quarantena di dieci giorni.