La scorsa estate l'impiegato di un hotel aveva dichiarato di esser stato minacciato da un malvivente.
In verità l'ammanco in cassa era stato provocato da un furto compiuto da lui e da un complice. Entrambi sono stati denunciati.
FRIBURGO - La rapina aveva suscitato clamore nella regione la scorsa estate, senza contare il notevole dispiegamento di forze di polizia. Ma le minacce con coltello per appropriarsi i ricavi - decine di migliaia di franchi - di un hotel a Gruyères (FR) in realtà sono una storia inventata per celare un furto.
Siamo il 16 agosto nell'idillica località medievale delle Prealpi friburghesi, quando un impiegato dell'albergo allerta le forze dell'ordine per denunciare l'atto criminale. Il presunto delinquente se la sarebbe data a gambe.
L'impiegato, di nazionalità svizzera, e un suo complice, francese, in realtà hanno inventato tutto, indica oggi la polizia cantonale in una nota, a indagini concluse. I due, che saranno denunciati al ministero pubblico, intendevano così mascherare il furto da loro commesso il giorno prima. Lo hanno confessato loro stessi, indica il comunicato. Una parte del bottino è stata ritrovata e sequestrata.