Erano in cordata, quando sono precipitata per diverse centinaia di metri.
I corpi sono stati localizzati nel tardo pomeriggio, a una quota di circa 3800 metri sul versante sudorientale della montagna
SION - Due alpinisti sono morti ieri mattina mentre tentavano di raggiungere la vetta del Weisshorn, in Vallese, che culmina a 4506 metri. Stando ai primi elementi dell'indagine, i due, che erano in cordata, sono precipitati per 400-500 metri.
Una guida grigionese di 57 anni e il suo cliente, un 38enne domiciliato nel canton Berna, erano partiti la mattina presto dallo Schalijochbiwak, posto a 3787 metri di quota, in direzione della vetta, seguendo la cresta sudoccidentale della montagna, indica un comunicato della polizia cantonale vallesana. Giunti a una quota di circa 4300 metri, per ragioni ancora da determinare, sono caduti.
L'allarme è stato lanciato in mattinata da famigliari delle vittime, che non erano riusciti a contattare i due uomini. I soccorritori, a bordo di un elicottero della società Air Zermatt, hanno localizzato i corpi nel tardo pomeriggio, a una quota di circa 3800 metri sul versante sudorientale della montagna, in territorio di Randa.