Un 30enne nigeriano è stato fatto scendere da un treno Milano-Zurigo perché positivo a un test antidroga.
Dalle radiografie a cui è stato sottoposto all'ospedale si è poi scoperto il carico illegale dentro al suo corpo.
ZUGO - Un 30enne nigeriano è finito in manette nel canton Zugo dopo che della droga è stata rinvenuta all'interno del suo corpo. Venti ovuli di una sostanza ancora indeterminata sono infatti stati trovati nell'intestino dell'uomo.
Il fatto risale a mercoledì, quando le guardie di confine hanno controllato l'africano su un treno in viaggio da Milano a Zurigo. Poiché risultato positivo al test antidroga rapido, il corriere è stato consegnato alla polizia di Zugo per ulteriori indagini, si legge in una nota odierna.
L'uomo è stato sottoposto a radiografie in ospedale, che hanno confermato il sospetto: essi aveva ingerito i venti ovuli, con l'obiettivo di nascondere e contrabbandare la droga. Spetterà ora all'Istituto forense di Zurigo analizzare lo stupefacente per individuarne natura e peso, mentre il nigeriano rimane sotto custodia da parte delle autorità.