È il bilancio delle multe emesse in Romandia. Il Cantone più toccato è stato il Vallese
LOSANNA - Durante la prima ondata della pandemia di coronavirus in Romandia sono state sanzionate 16'000 infrazioni: lo rivela un'inchiesta della televisione RTS, secondo cui l'indisciplina o la repressione - a seconda dei punti di vista - si sono rivelate più marcate in Vallese.
A metà marzo il Consiglio federale ha emanato un'ordinanza che stabiliva multe per i principali reati che violano le norme sanitarie, in relazione a distanze, raduni, apertura di negozi e quarantene. Stando all'indagine dei cronisti RTS, dei 16'000 reati registrati nei cantoni francofoni da metà marzo a fine agosto, 14'000 sono stati puniti con multe e 2'000 sono stati oggetto di procedimenti giudiziari.
Le differenze regionali sono però importanti. Il numero di multe è stato particolarmente alto in Vallese: 2'346 in cifre assolute, pari a 68 ogni 100'000 abitanti. Seguono - in ordine d'incidenza - Vaud (54), Ginevra (47), Neuchâtel (46), Giura (39), Friburgo (31) e Berna (24). Le multe più pesanti sono state inflitte ai bar e ai ristoranti, agli organizzatori di feste private, nonché ai locali a luci rosse.