Parlano il padre della giovane e il contadino che l’ha, invano, soccorsa.
Secondo le autorità, al momento dell’incidente la ragazza non stava cavalcando, ma accompagnava l’animale a piedi.
HOMBRECHTIKON - Si è rivelato fatale l’incidente a cavallo verificatosi lunedì sera a Hombrechtikon, sulla sponda destra del Lago di Zurigo. Il contadino R.D. sedeva tranquillo nel giardino della sua fattoria quando ha avvistato donna e animale e si è affrettato a prestare soccorso. «Improvvisamente ho sentito un forte trottare sull’asfalto», spiega, ed ha visto un cavallo che trascinava a terra una persona.
L’intervento - «Ho reagito subito e ho fermato il cavallo», così il contadino. Insieme a dei conoscenti è poi riuscito a liberare la donna. Nel frattempo, qualcuno ha chiamato il numero di emergenza, ma purtroppo per la 26enne era già troppo tardi. Come riferisce la Polizia cantonale di Zurigo, i soccorritori non hanno potuto che constatare il decesso della donna.
L’animale era agitato - Il cavallo è ugualmente rimasto ferito nell’incidente e si trova ora al Tierspital di Zurigo. Secondo R.D., «l’animale era sudato e molto nervoso». La distanza da lui percorsa sembrerebbe essere stata lunga. La 26enne teneva il suo cavallo in un cortile di livrea lì vicino, una sorta di scuderia nella quale i proprietari possono lasciare i loro animali pagando una tassa settimanale o mensile. «È veramente tragico. Il mio pensiero va ai suoi familiari».
Aveva da poco cambiato scuderia - La vittima è A., una 26enne dell’Oberland zurighese. «Il suo cuore batteva per l’equitazione e il violino», racconta suo padre, e si dedicava a entrambi con molta passione. Nel suo tempo libero A. sarebbe stata spesso nella stalla con il suo cavallo, e da poco aveva cambiato scuderia: «Questo è avvenuto circa due settimane fa. Lei e il suo cavallo erano molto felici nella nuova stalla di Hombrechtikon».
Camminava al fianco dell’animale - L’esatta dinamica dell’incidente è finora sconosciuta. Secondo quanto dichiarato dal portavoce della Polizia cantonale di Zurigo, Ralph Hirt, lunedì sera la giovane non sedeva sul suo cavallo, ma lo accompagnava a piedi, guidandolo con una corda». Al momento non sarebbe ancora chiaro come lei fosse legata alla corda, ed è attualmente oggetto d'indagine. Nessun commento da parte della gestione della scuderia, che dichiara di non volersi esprimere sull’incidente finché l’inchiesta è in corso.
I fatti - Dai primi accertamenti l’incidente dovrebbe aver avuto luogo nelle vicinanze del centro giovanile di Stäfa sulla Eggacherstrasse o delle cave di ghiaia della zona. La donna sarebbe stata trascinata dall’animale per qualche chilometro su un percorso ancora sconosciuto fino alla frazione di Buen.