I fatti risalgono al 29 novembre 2020. Gli avvocati intendono fare ricorso
GRANGES-PACCOT - Trenta attivisti del clima, accusati di aver bloccato l'entrata del centro commerciale a Friburgo a fine novembre in occasione della giornata di Black Friday, sono stati condannati oggi dal giudice di polizia della Sarine. I loro avvocati hanno annunciato di voler ricorrere al Tribunale cantonale.
Il giudice di polizia ha confermato a grandi linee i decreti di accusa pronunciati nel 2020, riducendo le pene pecuniarie con la condizionale e le multe a somme comprese tra i 100 e i 400 franchi invece di 200-500 franchi. All'udienza in tribunale si è arrivati in quanto non tutti gli attivisti hanno accettato i decreti di accusa.
L'azione non era «adatta a risolvere il problema del riscaldamento globale», ha detto il giudice. Gli accusati sono condannati per aver partecipato a una manifestazione non autorizzata, aver disturbato l'ordine pubblico e aver ignorato le ingiunzioni della polizia.
In una conferenza stampa i dodici avvocati degli attivisti hanno espresso la loro collera dopo il verdetto: hanno annunciato l'intenzione di fare ricorso e andare fino alla Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) a Strasburgo.
Il 29 novembre lo sciopero per il clima in Svizzera si era trasformato in una lotta contro il Black Friday. Giovani attivisti, associati ad altri collettivi, avevano organizzato diverse azioni in varie città per denunciare la corsa sfrenata al consumo.
A Friburgo i dimostranti si erano trovati in una zona tipicamente commerciale, emblematica per l'incoraggiamento a comprare nella giornata di Black Friday. Nel tardo pomeriggio gli attivisti si erano incatenati a carrelli della spesa bloccando così l'entrata del centro commerciale per chiedere l'annullamento del Black Friday che va contro una società sostenibile.
I clienti che si trovavano all'interno sono stati indirizzati verso un'altra uscita e messi al corrente delle "aberrazioni catastrofiche di questo giorno di saldi estremi. Ciò che è inammissibile è la legalità di questo genere di eventi", secondo quanto allora riportato da un comunicato di Sciopero per il Clima e di Extinction Rebellion Fribourg.