Su 31 residenti, 22 sono stati contagiati. E questo nonostante una copertura vaccinale del 91% fra gli ospiti.
La seconda dose di vaccino era stata somministrata il 23 febbraio: «Di fronte a persone con un sistema immunitario debole la protezione vaccinale non è totale», spiega il medico cantonale.
NEUCHÂTEL - Un importante focolaio di coronavirus è scoppiato in una casa anziani di Neuchâtel. Su 31 residenti, 22 sono stati contagiati.
«Il tasso di copertura vaccinale dei residenti è del 91% e del 66% per il personale. I tre ospiti non vaccinati sono stati tutti contagiati, così come 16 dei 28 vaccinati, pari ad un tasso del 58%», ha detto a Keystone-ATS il medico cantonale Claude-François Robert, confermando informazioni di CanalAlpha.
Il virus sembra essere stato introdotto da un membro del personale. Una persona è stata ricoverata e due sono morte. Il medico cantonale ha ordinato misure di isolamento e quarantena. Gli ultimi controlli sono stati effettuati il 19 ottobre e non sono più emersi casi positivi. La quarantena è quindi stata tolta oggi per gli asintomatici.
La seconda dose di vaccino era stata somministrata il 23 febbraio. «Questo esempio mostra l'alta contagiosità del virus e il fatto che di fronte a persone con un sistema immunitario debole la protezione vaccinale non è totale. Attualmente, si tratta della sola casa di riposo con una situazione simile dal mese di aprile», ha aggiunto il medico cantonale.