Gli hacker affermano di aver trafugato 10 gigabyte di dati al colosso alimentare, reo di non aver lasciato la Russia
VEVEY - Il collettivo di hacker Anonymous afferma di aver violato il database di Nestlé, estraendo 10 gigabyte di dati. In loro possesso, secondo la rivendicazione, ci sarebbero indirizzi e-mail, password, dati dei clienti commerciali e così via. «Questa è la rappresaglia del collettivo per aver continuato l'attività dell'azienda in Russia», affermano.
Anonymous è entrata in azione dopo la scadenza dell'ultimatum di 48 ore, entro le quali il colosso elvetico dell'alimentazione avrebbe dovuto lasciare la Russia. Nestlé era stata duramente criticata per la sua decisione, ma aveva precisato di aver «significativamente ridotto le nostre attività in Russia: abbiamo fermato tutto l'import e l'export dalla Russia, ad eccezione dei prodotti essenziali. Non facciamo più investimenti né pubblicizziamo i nostri prodotti. Non facciamo profitti dalle nostre restanti attività. Il fatto che, come altre società alimentari, riforniamo la popolazione con importanti alimenti non significa che continuiamo come prima».
Ancora nessun commento è giunto dalla sede centrale di Vevey in merito al presunto hackeraggio, rivendicato con l'hashtag #BoycottNestle.
JUST IN: The #Anonymous collective has leaked the database of the largest food company in the world, Nestlé. Leaked 10GB data of emails, passwords, Nestlé business costumers, etc. #OpRussia #boycottnestle #PullOutOfRussia pic.twitter.com/rvVkn0ygxj
— Anonymous TV 🇺🇦 (@YourAnonTV) March 22, 2022