Sono stati segnalati otto casi di "needle spiking" nel corso della manifestazione zurighese.
I motivi degli attacchi sono avvolti dal mistero. Le vittime sono perlopiù giovani ragazze.
ZURIGO - All'estero il fenomeno è soprannominato "needle spiking". Comparso inizialmente nel Regno Unito e in Irlanda, riguarda di solito giovani donne apparentemente sottoposte (senza il loro consenso) a iniezioni di sedativi non ben identificati.
Qualcosa del genere si è verificato ora a Zurigo, durante la Street Parade. Sono otto, al momento, le segnalazioni di "punture con ago" registrate dalla Protezione & Salvataggio Zurigo. «Abbiamo dovuto fare i conti con questa nuova realtà», ammette Urs Eberle, portavoce dell'organizzazione di soccorso civile.
«Avevano paura» - Secondo Eberle, le otto persone che hanno chiesto il loro aiuto erano perlopiù giovani donne. «Hanno sentito l'ago, hanno visto la ferita e hanno contattato i paramedici per paura di contrarre malattie trasmissibili, come l'AIDS».
I paramedici esperti hanno subito realizzato che si trattava di punture d'ago e non d'insetto. Le ferite sono state disinfettate e trattate in loco. Per fortuna, viene aggiunto, non si sono riscontrati problemi di salute immediatamente rilevabili: «Non sono stati rilevati né arrossamenti, né eruzioni cutanee. Nessuno ha riferito di nausee o vomito».
Decisamente meno chiaro è il contesto e le motivazioni dietro questa vicenda: «Le ipotesi sono diverse. E non è nemmeno chiaro se sia stato iniettato qualcosa e quale fosse lo scopo di queste punture».
Prelievi e indagini - Dopo il trattamento in loco, gli operatori di Protezione & Salvataggio Zurigo hanno consigliato ai diretti interessati di recarsi in ospedale. «In cinque casi li abbiamo condotti noi per dei prelievi di sangue e urine», prosegue dice Eberle. «Abbiamo anche consigliato loro di sporgere denuncia per permettere così l'avvio delle indagini».
La polizia della città di Zurigo ha confermato l'accaduto riferendo di una mezza dozzina di casi sospetti di "puntura da aghi" denunciati durante la Street Parade. A parte ciò, l'evento, che ha accolto circa 900'000 partecipanti, si sarebbe svolto senza particolari problemi. Bene, ma non benissimo, insomma. Gli organizzatori della manifestazione non nascondono la propria rabbia per l'accaduto. «Ogni caso di "needle spiking" è uno di troppo», afferma Stefan Epli dell'associazione Street Parade di Zurigo.