Un 27enne ha cercato di volare fino a San Paolo nella pancia di un velivolo. Arrestato, il suo caso lascia molte domande
ZURIGO - Ha rubato un'auto di Swiss e ha cercato di volare fino a San Paolo nella pancia di un aereo. Lo scorso 24 agosto un 27enne si è intrufolato sulla pista di decollo dell'aeroporto di Zurigo e, a sette settimane di distanza, permangono ancora diverse domande sulle indagini.
Come sia riuscito nell'impresa ancora non è chiaro. Secondo la polizia aeroportuale, riporta il Tages Anzeiger, è probabile che abbia scavalcato la recinzione. Dopodiché ha rubato un veicolo della compagnia aerea Swiss e si è diretto alla pista 28, molo E, dove il personale dell'aeroporto stava preparando due aerei alla partenza. In entrambi i casi, si trattava di voli a lunga percorrenza, l'uno ero diretto a Johannesburg e l'altro a San Paolo.
Lì, il 27enne è sceso dal veicolo con indosso un giubbotto fosforescente che si presume abbia trovato nell'abitacolo dell'auto e ha cercato di imbarcarsi sull'aeromobile diretto in Sudafrica. Il personale aeroportuale gli ha però negato l'accesso, perciò il 27enne è fuggito e si è nascosto nella stiva dell'aereo con destinazione il Brasile. Lì è poi stato ritrovato da un impiegato di Swissport che lo ha denunciato alle autorità.
Arrestato, la procura di Zurigo gli ha inflitto una multa con condizionale per soggiorno illegale, violazione di domicilio e disturbo delle operazioni di pubblica utilità. Tuttavia non è chiaro se il 27enne fosse affetto da turbe psichiche. Visitato subito dopo l'arresto da un medico, l'uomo risultava infatti molto confuso. Inoltre, non è ancora stato chiarito in che modo esattamente abbia avuto accesso alla pista di decollo e quali misure di sicurezza aggiuntive l'aeroporto di Zurigo metterà in campo dopo questo incidente.