Questa la condanna decisa per un 22enne dal Tribunale di polizia di Losanna
LOSANNA - Il Tribunale di polizia di Losanna ha condannato oggi un 22enne a una pena detentiva di otto mesi sospesa con la condizionale in relazione a due falsi allarmi bomba in istituti scolastici, che hanno comportato l'allontanamento di complessivamente almeno 1'400 persone.
Tra il gennaio e l'aprile dell'anno scorso ben 19 allarmi bomba erano scattati in scuole del cantone. I ministeri pubblici di Losanna e de La Côte avevano aperto procedimenti penali ed era stata creata un'apposita task force di dodici inquirenti provenienti dalla polizia comunale del capoluogo e dalla cantonale. Le prime sanzioni erano state decise nell'aprile 2021, tra cui in particolare l'esclusione dai rispettivi istituti di cinque apprendisti.
Oggi è stato giudicato uno di essi, nel primo processo per questa serie di falsi allarmi bomba. L'imputato, 20enne al momento dei fatti, aveva lanciato la sua prima allerta la mattina del 18 marzo al Centro d'orientamento e di formazione professionale (COFOP) a Losanna, che egli stesso frequentava. Tra 100 e 200 allievi avevano dovuto essere allontanati. Il secondo allarme bomba riguardava il Centro d'insegnamento professionale di Morges (CEPM), dove pure seguiva dei corsi, la mattina del 22 marzo. Allora furono evacuati 1'300 allievi.
«Ho agito sulla scia dell'effetto carrozzone. All'epoca diversi articoli di stampa riferivano di altre allerte quindi ho avuto la bellissima, pessima idea di fare la stessa cosa per avere libero», ha confessato il giovane in aula.
Per i reati di falso allarme e di pubblica intimidazione sono previsti fino a tre anni di carcere o una pena pecuniaria. La corte ha dato seguito alla richiesta della procuratrice: otto mesi sospesi condizionalmente per tre anni e una multa di 300 franchi.