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SVIZZERAPetrolio russo: anche la Svizzera adotta il price cap

16.12.22 - 16:01
Lo scopo è ridurre le entrate russe e mantenere stabili i mercati energetici globali.
20min/Matthias Spicher
Fonte Ats
Petrolio russo: anche la Svizzera adotta il price cap
Lo scopo è ridurre le entrate russe e mantenere stabili i mercati energetici globali.

BERNA - Anche la Svizzera si adegua alle sanzioni europee contro la Russia e il suo petrolio. Il Consiglio federale ha deciso oggi di adottare il tetto al prezzo del greggio - price cap - stabilito da Bruxelles: 60 dollari al barile.

Le sanzioni entreranno in vigore stasera alle 18.

In risposta al protrarsi dell'aggressione militare e alle continue azioni destabilizzanti della Russia in Ucraina, scrive il Governo in una nota, il 3 dicembre scorso l'UE ha adottato nuove disposizioni sul limite massimo di prezzo per il greggio e i prodotti petroliferi russi. L'UE ha esteso al commercio e all'intermediazione i divieti riguardanti il trasporto di questi beni se superano il limite massimo stabilito.

«Il tetto al prezzo è stato specificamente concepito per ridurre ulteriormente le entrate della Russia, mantenendo al contempo stabili i mercati energetici globali grazie a forniture continue», aveva dichiarato il Consiglio Europeo a inizio mese. E il Consiglio federale ha deciso di adottare integralmente tali modifiche.

L'8 dicembre, specifica il Consiglio federale, il Dipartimento federale dell'economia (DEFR) ha modificato l'allegato 28 dell'ordinanza che istituisce provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina. In particolare, ha adottato il limite massimo di prezzo per il greggio russo, fissato a 60 dollari al barile.

Il DEFR ha inoltre disposto restrizioni finanziarie e di viaggio per due nuove persone e sottoposto due nuove organizzazioni a restrizioni finanziarie. Si tratta di due persone fisiche e di due organizzazioni iraniane che l'UE aveva sanzionato il 14 novembre per il loro coinvolgimento nello sviluppo e nella fornitura di veicoli aerei senza pilota alla Federazione Russa.

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COMMENTI
 

Uluru 1 anno fa su tio
Domani vado alla Migros e alla cassa dirò io il prezzo massimo che vorrò pagare per la merce. Se lo fa l’UE, dovrebbe funzionare no? Poi alle prossime tassazioni imporrò un price cap a quanto Berna può illegalmente pretendere che gli versi. Se sono coerenti accetteranno senza fiatare

NonilTicineseMedio 1 anno fa su tio
Risposta a Uluru
Se l'80% del fatturato migros fosse grazie a lei, se senza di lei la migros non avrebbe i mezzi a disposizione per vendere a nessun altro e se lei minacciasse di fare la spesa alla lidl dove trova gli stessi prodotti, vedi come sono disposti a trattare un nuovo prezzo e condizioni per soddisfarti. Senza contare che la sua intera analogia è sbagliata perché non ci stiamo rifiutando di comprare petrolio russo se il prezzo è più altro di tot, semplicemente paesi firmatari non potranno offrire servizi di vario tipo alla russia se il petrolio che vendono internazionalmente con petroliere supera i 60USD al barile

Tiki8855 1 anno fa su tio
Aspettiamo la contromisura di Mosca all'insesato price cap... L'OPEC aveva già commentato negavitamente una simile misura!

cle72 1 anno fa su tio
E la ruota gira sempre a favore di USA e Cina. Entrambi stanno guadagnando dalla crisi legata al gas, aumentando l'esportazione di gas verso l'Europa. Gli USA oltre a questo guadagno, importa armi, e sostiene l Ucraina con supporto logistico e militare sotto forma di tecnologia. Dove c'è guerra gli USA guadagnano sempre.

esposito 1 anno fa su tio
una domanda :ma i cari consilieri sono pagati dal popolo svizzero o dalla corrota europa , chiedo x info

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a esposito
C'è un solo vero impero al mondo e che si comporta da tale; l'impero esige e i sudditi obbediscono (anche noi) sotto pena di ritorsioni economiche, legali o militari. È per quello che una fetta del mondo con la Cina e la Russia in testa, tenta di realizzare un sistema economico non più dipendente dal $ che è tuttora un arma potentissima.

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
Cina e Russia, i paesi paladini dei diritti. Direi di lasciarli fare allora, lasciamoci conquistare dal loro sistema economico e magari sociale, finalmente vivremo in una società dove ogni individuo avrà la giusta dignità , il giusto trattamento, le giuste opportunità, come già è da loro! Non saremo più pecore asservite!

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
@Arcadia - Morale da due soldi. Qui si parla di business e nient'altro, nel rispetto delle diversità. Ora invece il sistema finanziario e di pagamento è in mano ad un paese che lo usa come arma. Non ti allinei? Ti tagliamo fuori. ///// Il 90% di quello che indossi o che possiedi da dove viene? E magari fra poco vai pure in vacanza al caldo nel sud-est asiatico come molti confederati? Pura ipocrisia.

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
Falco , ma di che parli? Leggo sempre questi slogan , quelli si da due soldi, "se non ti allinei" e menate varie. Non rigirate la frittata sul significato delle sanzioni, la Russia è stata buttata fuori per qualcosa di ben altro che il non allinearsi a certi principi. Non avesse iniziato la guerra oggi non parleremmo di sanzioni.

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Falco, inoltre il 90% di quello che possiedo forse arriva da lontano, e allora? cosa c'entra se acquisto roba per dire cinese? Che razza di ipocrisia sarebbe? E' roba prodotta perlopiù da privati per privati, acquistando in Cina sostengo in prima analisi la loro economia , quindi il popolo, non il loro governo. Così era anche per la Russia, prima del "fattaccio". Possiamo fare di più, questo è chiaro, per fare ad es. pressione sui diritti umani ma forse non è così semplice come molti la fanno. Vediamo che e' un'impresa immane imporre qualcosa ad un paese di 140 milioni (Russia), perché piuttosto che arrendersi manda al macello il popolo, figuriamoci farlo nel mondo intero , dove i paesi sotto dittatura o con forti limitazioni sono composti da 5-6 miliardi di individui. Ci vuole un po' di realismo. Ma qui è pieno di chiacchieroni che ha sempre una soluzione semplice a problemi complessi.

NonilTicineseMedio 1 anno fa su tio
incredibile la quantità di gente che non legge e non si informa fino in fondo prima di commentare. Il price cap non aumenterà il prezzo per fare il pieno alla macchina da noi, al contrario, potrebbe abbassarlo. I firmatari di queste sanzioni, (principalmente Eu+G7+CH, magari anche altri, non ne sono sicuro), non hanno deciso di non comprare petrolio russo sopra i 60USD al barile, questa sanzione limita i servizi che aziende basate nei paesi firmatari possono offire alla russia/compagnie russe. In particolare il price cap riguarda il petrolio russo trasportato su mercati internazionali attraverso petroliere. (Questo non riguarda il prezzo che paghiamo noi il carburante o nafta da riscaldamento perché beh, in europa il petrolio russo non ci arriva(va) da navi petroliere ma da oleodotti, dai quali abbiamo comunque già deciso di non comprare da un po', quindi il prezzo non ha ragione di salire per noi). Il price cap vieta ad aziende (e paesi) di offrire prodotti o servizi se il petrolio trasportato viene venduto a un prezzo superiore ai 60USD al barile, questo si applica, ma non é limitato a trasporti navali, assicurazioni, servizi portuali e diritti di passaggio negli stretti e canali. Dato però che queste attività (specialmente l'assicurazione) sono incredibilmente intensive capitalmente e nell'UE hanno sedi molte aziende grosse con tasche molto profonde, questo impossibiliterà la russia dal trovare nuovi assicuratoti sul mercato internazinale. Inoltre se foste un minimo informati saprete già che il prezzo del petrolio russo nei mercati internazionali é già sotto i 60USD al barile di suo e lo era anche prima dell'approvazione del cap. Questo cap inoltre ha la possibilità di abbassare il prezzo medio globale del petrolio, anche da altri fornitori per varie ragioni. La prima é che così finalmente prendiamo il coltello dalla parte del manico, finora i petro-stati hanno sfruttato la dipendenza del ricco continente europeo a loro favore, arricchendo non la popolazione del paese in questione, ma le tasche dei dittattori e i loro amici, perché finora potevano fare quello che volevano con il prezzo. Così mostriamo che con noi non si scherza, se vuoi fare il burlone, non ti diamo la paghetta, compriamo il petrolio da qualcun'altro. In secondo luogo forza la russia a mantenere i prezzi bassi (sotto i 60USD al barile) perché alternative al trasporto e assicurazione europea non ce ne sono molte, o meglio, non abbastanza(in più per il governo russo é molto meglio vendere a margini ribassatti che non vendere affatto). Sono pochissimi i paesi che si azzarderebbero ad assicurarlo e comprarlo loro stessi ad un prezzo superiore per paura di sanzioni secondarie contro lorostessi. La russia sarà forzata a mantere i prezzi bassi, compensando il margine ridotto con volumi più grandi, stabilizzando il mercato globale. Non posso decidere di non venderlo più perché non sono felici con i margini ridotti, perché la loro economia essenzialmente dipende dall'esportazione di petrolio e gas. Non possono decidere di smettere di produrlo perché non puoi chiudere trivlle e campi con uno schioccho di dita, é incredibilmente costoso e difficile farlo ed ancora più costoso e difficile riaprire questi campi dopo. Non possono decidere di venderlo ad altri per prezzi più elevati perché (come detto prima, nessuno vuole rischiare, quindi lo compreranno sotto i 60USD), ma anche perché ci vuole diverso tempo per instaurare nuovi rapporti commerciali con nuovi clienti, importare nuove rotte, etc.

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a NonilTicineseMedio
Molto interessante, è una misura complessa ma come tante misure prese fino adesso contro la Russia è tutto da vedere se avrà l'effetto desiderato. Mi interessano piuttosto le notizie del mercato e ci sono opinioni contrastanti sia da economisti che da speculatori su questo tema. Visto che sono uno che spec*ulo (un pochino) scommetto ad un rialzo nel 2023. Immagino che a livello di assicurazioni dovranno adattarsi girandosi verso l'Asia e l'India ma mi sorprenderebbe che non ci abbiano già pensato da tempo. A breve faranno sicuramente capo a trasportatori ombra con tutto il rischio ecologico che comporta. Dopotutto il Venezuela e l'Iran sono sotto pesanti sanzioni anche per il greggio ma riescono a schivarle piuttosto bene con questo sistema. Il prezzo alla pompa dipenderà anche molto su cosa faranno i grossi produttori, ultimamente hanno tendenza a non prestare molto ascolto a ciò che gli occidentali auspicano.

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
L'ho letta tutta e ne è valsa la pena, grazie per la spiegazione.

Luganese 1 anno fa su tio
Il fatto di copiare le decisioni europee è significativo di come si sta ungendo l’ingranaggio per l’entrata in UE. E le sanzioni contribuiscono a far lievitare i prezzi delle materie prime con ricadute sui cittadini. Da ricordare che la Russia prenderà contromisure al momento opportuno e a nostro danno.

Morza 1 anno fa su tio
Risposta a Luganese
@Luganese stai zitto

Lux Von Alchemy 1 anno fa su tio
Lo sport preferito da chi manca una visione sull’economia globale e sulla geo politica: tirarsi la zappa sui piedi. La storia presenterà i risultati.

Paolo-Basilea 1 anno fa su tio
Questa non è una Svizzera neutrale, piuttosto una appendice succube dell’Europa. Vergogna, vergogna ed ancora vergogna!

Blackad 1 anno fa su tio
Risposta a Paolo-Basilea
Non fare nulla non è neutralità.. non fare nulla vuol dire comunque prendere posizione… ora la scelta, considerando la nostra posizione geopolitica, meglio stare con eu e usa o Russia? Dai minchia, basta un 12 di QI per arrivarci, mica vi chiediamo di comprendere l’importanza del vaccino

Paolo-Basilea 1 anno fa su tio
Risposta a Blackad
Che votaIone è stata fatta per prendere questa decisione a nome del popolo? Vergognati, pure per mischiare questa cosa con sperimentazioni mediche. Basta un QI di 1 per capire che non si possono e devono mischiare nel rispetto dei morti. Vergognati.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Paolo-Basilea
PaoloB Hai mai sentito parlare di democrazia rappresentativa? Pare di no. Si eleggono dei rappresentanti che poi ci rappresentano. Non ti vanno bene questi, ricordatene alle prossime elezioni

seo56 1 anno fa su tio
Bene plauso ai nostri politici

Mox 1 anno fa su tio
Sempre piegati a 90° per Bruxelles... e il prezzo dei carburanti salirà

seo56 1 anno fa su tio
Risposta a Mox
E tu piegato a 90 per la propaganda russa 👏🏻👏🏻

ReoZH 1 anno fa su tio
Risposta a Mox
ahahahah per i corrotti di Bruxelles ahahahhahha

falco8 1 anno fa su tio
Ridicolo, farà schizzare il prezzo del greggio, non venderanno nulla a chi accetta queste condizioni. /// Pensavo ancora poco tempo fa che l'EU potesse diventare una potenza economica da preoccupare anche gli US. Invece gli US ora hanno l'EU in pugno e l'industria UE non avrà altra scelta che delocalizzare in Asia o Africa. Una BMW che costa fin'ora 100k dall'anno prossimo costerà 150k. Un suicidio economico.

seo56 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
😂😂😂 ecco un premio Nobel dell’economia… 🤢

ReoZH 1 anno fa su tio
Risposta a seo56
ehi soldatino di Zely ahahahah fate pena , menomale che tornano anche i sportivi russi in scena , ahahahaha

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a ReoZH
reoZH Non hai pensato a iscriverti ad un corso di italiano invece di perdere tempo a dire stupidaggini qui? Corso di lingua consigliato anche a molti altri !
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