Sette anni di detenzione per un 22enne, che sarà espulso dalla Svizzera.
EMMENBRÜCKE - Maggio 2020. Il gestore di un ristorante di Emmenbrücke (LU) viene accoltellato all’addome da un cliente di soli 20 anni. Il motivo? C’entra un pacchetto di sigarette. Subito dopo aver commesso il folle gesto, il responsabile è inoltre andato a mangiare un kebab. Ora, a due anni e mezzo di distanza, il 22enne somalo è stato condannato a sette anni di detenzione e sarà espulso dalla Svizzera.
Il distributore della discordia - Il giorno precedente all'accoltellamento il ragazzo è entrato nel ristorante in questione per acquistare un pacchetto di sigarette, riferiscono i colleghi di 20Minuten. Dopo aver inserito una banconota da 10 franchi nel distributore automatico, la macchina non ha però rilasciato il prodotto. A quel punto il gestore dell'esercizio pubblico ha provato a inserire qualche moneta per testare il funzionamento dell’apparecchio, riuscendo a ottenere un pacchetto. Il gestore ha scelto però di non dare le sigarette al cliente, ma gli ha chiesto di tornare qualche giorno dopo: il dipendente responsabile del distributore automatico sarebbe passato a controllare la macchinetta e, se si fosse constatato un eccesso di denaro al suo interno, il cliente avrebbe potuto recuperare i suoi 10 franchi.
L'idea non è però affatto piaciuta all’allora 20enne, e ne è seguita una lite. La polizia di Lucerna, che passava di lì, è però intervenuta, riuscendo a calmare il giovane. Almeno così sembrava.
Da zero a cento - Il giorno dopo il cliente si è infatti ripresentato al ristorante e ha scattato una foto del gestore attraverso una finestra. A quel punto sono intervenuti un socio in affari dell'uomo e un cliente abituale del ristorante, che gli hanno chiesto di cancellare la foto. Il ragazzo, in tutta risposta, ha tirato un coltellino fuori dalle tasche, facendoli allontanare. Subito dopo è stato però il gestore ad avvicinarsi, e il giovane l’ha accoltellato all'addome. Gravemente ferito, l’uomo ha dovuto immediatamente sottoporsi a un intervento chirurgico e ha rischiato la vita.
Dopo il crimine, un pasto caldo - Intanto il responsabile si è dato alla fuga e si è recato alla stazione di Lucerna, dove si è fermato per mangiare un kebab. Poco dopo è stato arrestato dalle forze dell'ordine sulla Bahnhofplatz.
La condanna - Secondo la perizia psichiatrica, il giovane, che oggi ha 22 anni, soffre di diversi disturbi psichici. Il tribunale di Lucerna l’ha condannato a sette anni di reclusione per tentato omicidio intenzionale. Il ragazzo, di origini somale, sarà inoltre espulso dalla Svizzera e dovrà farsi carico di circa 30mila franchi di spese processuali.