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La vittima, un 27enne, è stata legata a 30 chili di cemento e fatta affondare nel lago Barchet.
FRAUENFELD - Dicembre 2007. Un egiziano di 27 anni viene ritrovato morto nel lago Barchet, in canton Turgovia. Presenta varie ferite da arma da fuoco, di cui una, risultata fatale, alla testa.
Il suo corpo, è poi emerso, era stato legato a un elemento in cemento di 30 chili e poi gettato in acqua. Oggi, a 16 anni di distanza dai fatti, il Ministero pubblico turgoviese ha finalmente individuato i due presunti responsabili: uno svizzero di 62 anni e un italiano di 58 anni. Entrambi sono accusati di omicidio e sono stati rinviati a giudizio.
I due avrebbero agito dopo aver attirato la vittima, con falsi pretesti, ai margini di un bosco vicino a Frauenfeld. Nessuno dei due presunti autori ha confessato, ha dichiarato Fabian Mörtl, portavoce dell'ufficio del pubblico ministero di Turgovia.
Dopo anni di indagini infruttuose, nel marzo 2022 le forze dell'ordine hanno riaperto il caso. Dopo che il programma televisivo "Aktenzeichen XY ungelöst" è tornato sulla vicenda, nuovi indizi e ulteriori indagini hanno infatti portato al fermo dei due sospetti.
In caso di condanna gli autori rischiano dai dieci anni di detenzione all'ergastolo.
