La decisione è astata presa dall’amministrazione scolastica. Una lettera indirizzata ai genitori conferma il fatto
WINTERTHUR - La scorsa settimana un alunno di nove anni della scuola Gutenberg di Winterthur Töss aveva minacciato di morte i suoi compagni di classe. «Ha detto che avrebbe ucciso tutti i bambini con un coltello», aveva raccontato un padre preoccupato. L'assessore alla scuola Martina Blum aveva confermato l'incidente, ma non aveva dato indicazioni sul futuro dell'alunno all'interno dell'istituto.
Ora si viene a sapere che erano previste misure disciplinari. In un lettera indirizzata ai genitori viene specificato che l'alunno - «fino al periodo delle vacanze autunnali» e «al fine di prevenire situazioni incontrollate» - non potrà fare la pausa con gli altri bambini e non potrà recarsi a scuola nei soliti orari a meno che non sia accompagnato da un adulto.
Inizialmente - su richiesta del portale online Der Landbote - l'assessore Martina Blum aveva dichiarato: «Dopo l'incidente è stato detto ai genitori che l'allievo avrebbe ripreso le lezioni mercoledì», ma questo non è mai successo. In un'altra lettera indirizzata ai genitori, l'amministrazione scolastica conferma infatti che l'alunno «non ha partecipato alle lezioni in classe» e che «sarà prima sostenuto in un programma passerella e successivamente trasferito in un altro istituto».