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Per i dipendenti interessati saranno predisposti piani di licenziamento.
ZURIGO - Il gruppo Ringier intende sopprimere «circa 75 posti di lavoro» in Svizzera. È stata avviata una procedura di consultazione. Per i dipendenti interessati saranno predisposti piani di licenziamento.
I tagli previsti riguarderanno «tutti i settori di Ringier Medien Schweiz (RMS)», ha reso noto oggi il gruppo zurighese. RMS controlla più di 20 testate e riunisce il gruppo del Blick, RASCH (Ringier Axel Springer Svizzera), Ringier Advertising e Ringier Mediatech & Services.
L'obiettivo di RMS «è diventare la società di media più innovativa e leader in Svizzera». Per raggiungere questo obiettivo, la direzione prevede di «raggruppare le competenze in diversi settori».
I costi saranno ridotti del 5%. Per raggiungere questo obiettivo, «sarà necessario non occupare le posizioni vacanti, ridurre i costi dei materiali e tagliare posti di lavoro».
Nuovo colpo per stampa svizzera
In una nota diffusa in serata, l'associazione professionale dei giornalisti svizzeri Impressum condanna un «nuovo colpo per la stampa svizzera». Tamedia e CH Media hanno infatti già annunciato la cancellazione di circa 220 posti di lavoro nel 2023.
Secondo la segretaria centrale di Impressum Livia Lehner, citata nel comunicato stampa, «la procedura di consultazione non è altro che polvere negli occhi». «Tutto è stato deciso in anticipo sulla base di un'agenda ben definita». Lehner deplora una strategia che viene perseguita a spese del personale.
