Cerca e trova immobili

SVIZZERAI contadini svizzeri hanno iniziato a girare a testa in giù i cartelli delle località

01.02.24 - 22:32
Una protesta silenziosa, che fa eco a quella francese, serpeggia fra Giura e Giura Bernese: «Non si può sopportare all'infinito».
20 Minuten/Lucas Orellano
I contadini svizzeri hanno iniziato a girare a testa in giù i cartelli delle località
Una protesta silenziosa, che fa eco a quella francese, serpeggia fra Giura e Giura Bernese: «Non si può sopportare all'infinito».

DÉLEMONT - Contadini in rivolta in Francia e in tutta Europa, presto succederà anche in Svizzera?

Non è ancora chiaro, ma le prime avvisaglie di malcontento sono già visibili nel Giura e nel Giura Bernese.

Qui, riporta il portale Ajour, i contadini locali avrebbero seguito l'esempio dei colleghi transalpini, divellendo e riposizionando al contrario i cartelli stradali di diverse località, piccole e grandi.

Tra le zone colpite figurano Délemont, Moutier, Loveresse, Saules, Pontenet, Malleray/Valbirse, Sorvilier, Court, Eschert, Grandval e Crémines, come dimostra un sopralluogo di 20 Minuten.

«Fanno bene a protestare», commenta una ex-contadina in pensione, «non si può sopportare all'infinito, la vita degli agricoltori è sempre più difficile».

«La preoccupazione è palpabile», ribadisce Martin Rufer dell'Unione svizzera dei contadini che proprio martedì ha lanciato la petizione “Le esigenze dell'agricoltura”, che ha già raccolto più di 30'000 firme.

Rufer resta però ottimista: «Non mi aspetto un pugno duro come in Francia, in Svizzera speriamo che le proteste restino in qualche modo amichevoli e sempre nei limiti permessi dalla legge. Le azioni servono, permettono di mostrare come ci sentiamo, ma non bisogna superare i limiti».

Ma com'è la situazione dei contadini in Svizzera oggi? «Non ci nascondiamo dietro un dito, i problemi ci sono. Anche da noi c'è molta burocrazia e molti costi ma siamo ben rappresentati in parlamento. I cambiamenti arriveranno, bisogna avere pazienza».

20 Minuten/Lucas OrellanoIl cartello posato all'ingresso del comune di Orvin, nel Giura Bernese.

Ma c'è chi, invece, è già sul piede di guerra come Dominique D.*, che ha piazzato un cartello davanti all'entrata di Orvin (BE) con la scritta: «L'agricoltura è la nostra passione, ma fino a quando? Révolte Agricole Suisse».

A suo parere anche l'agricoltura svizzera riceve troppo poco riconoscimento e sostegno economico: «Anche in Svizzera i margini dei grossisti sono davvero grandi, e di conseguenza i produttori e i consumatori dei supermercati ne soffrono», spiega.

Inoltre, la professione del contadino è ormai ritenuta da molti ben poco sicura dal punto di vista economico: «Molte famiglie scoraggiano i propri figli a lavorare in agricoltura, ma avremo comunque bisogno di persone per produrre il nostro cibo».

*nome noto alla redazione

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Nolema 9 mesi fa su tio
Grandi

Giovanna D’Arco 9 mesi fa su tio
S’incomincia!!💪

NelloX 9 mesi fa su tio
Ios

NelloX 9 mesi fa su tio
Ma l Udc il partito di estrema destra svizzero , paragonabile a l AFD in Germania, non é il partito dei contadini ? L agricoltura in Svizzera é una vocazione alimentata dai sussidi e con la politica del franco forte rimpiazzeranno i contadini colle macchine intelligenti. E quanto preconizza econonie suisse e Thomas Jordan , il cui salario milionario, come tutti i funzionari pubblici, é indicizzato all inflazione. Un consiglio , partire in Africa ed esportare da lì togliendo le tariffe agricole contro. la c é terra in abbondanza e molto lavoro da fare ....il governo svizzero vi aiuterà

Rob Rob 9 mesi fa su tio
Viva la revolución...

chris76 9 mesi fa su tio
anche in alcune località ticinesi si vedono cartelli girati

Koblet69 9 mesi fa su tio
Distinguiamo i contadini che veramente tirano a campare con il loro lavoro da quelli che GIOCANO a fare i contadini, che hanno già un lavoro che li mantiene dignitosamente ma per hobby e passione ( dei soldi) svolgono questa attività ricevendo regolarmente SUSSIDI CANTONALI per costruire stalle e acquistare macchinari senza averne la necessità vitale!

Scoccy 9 mesi fa su tio
Risposta a Koblet69
Qualche esempio?

Vecchio60 9 mesi fa su tio
Risposta a Koblet69
Prova a mangiare i grilli o i lombrichi allora. Anche in questo ambito dimostri come il tuo cervello funziona. Tu non sai nulla di agricoltura e parli e parli a vanvera!

Koblet69 9 mesi fa su tio
Risposta a Scoccy
Quello qua sotto che ha risposto

Don Quijote 9 mesi fa su tio
Migros e Coop sono latifondisti moderni, hanno colonizzato la Svizzera distruggendo tutti i piccoli punti vendita, perfino quelli nelle valli grazie ai loro camion ambulanti, poi, una volta uccisi tutti, hanno tolto il servizio. È una vergogna quanto fanno pagare i prodotti al consumatore per rapporto al compenso nei confronti di chi produce. Questi mostri della distribuzione hanno acquisito il potere di poter importare qualunque cosa, anche dall'altra parte del mondo a prezzi stracciati. Ti fanno pagare un pomodoro carnoso o una mela CHF 1.0 quando li pagano al contadino CHF 0.07, se poi si tiene conto che il pomodoro deve essere fatto con il compasso, altrimenti non soddisfa gli standard di forma, si capisce che il contadino deve scartare almeno il 30% della produzione, e non sto scrivendo gratuitamente! Acquistiamo belle forme con una qualità biologica scadente. Qualcuno pensa di salvare il mondo con le auto a batteria, ma non fatemi ridere! Informatevi di cosa succede nel deserto dell'Acatama in Chile per accontentare la religione del litio, ma tranquilli, secondo i nostri governanti siamo sul buon sentiero...

Vecchio60 9 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Quoto quanto scrivi e ti dico che la situazione è ancora peggiore di come la descrivi tu.

Starloop007 9 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Mi piaciuto suo commento perché vero che grande distribuzione distrutto il mercato e siamo in loro mani. La stessa cosa con la produzione delle macchine...se da noi iniziamo usare le macchine elettriche e inquiniamo di meno ma in altra parte del mondo per produrre distruggi ambiente il conto totale e peggioramento della situazione.

Buonsenso? 9 mesi fa su tio
Risposta a Vecchio60
Riquoto elevato due
NOTIZIE PIÙ LETTE