Il giovane soldato si trovava con la sua unità nei pressi del poligono di tiro della struttura militare di Bremgarten.
BERNA - Un colpo partito all'improvviso da un fucile d'assalto e lo ha raggiunto alla testa. Ha perso la vita in maniera tragica un milite 22enne dell'esercito svizzero di stanza con la sua compagnia presso la caserma di Bremgarten (AG).
È successo questo martedì mattina attorno alle 9.00 durante un'esercitazione, come comunicato dall'Armata svizzera in una nota diffusa in giornata.
La dinamica esatta della tragedia non è ancora chiara, ma è stato appurato che l'arma - un FASS dell'esercito - che ha esploso il colpo si trovava a bordo di un veicolo.
Il giovane colpito, che stava svolgendo la scuola reclute Rifornimento 45 nel settore della logistica, si trovava nei pressi del poligono di tiro.
Il ragazzo, è stato elitrasportato d'urgenza in ospedale dove è poi spirato.
La scuola reclute è attualmente alla 15ª settimana di addestramento. I parenti sono stati informati e, come anche i compagni del militare, sono assistiti da un servizio di assistenza psicologico locale.
L'indagine è attualmente condotta dall'unità scientifica della Cantonale argoviese e dalla polizia militare: «Bisogna ancora fare chiarezza su da dove, come e da chi sia partito il colpo», ha confermato ai media regionali il giudice istruttore dell'esercito Roman Dobler.
«Sono tutti molto colpiti è una tristezza immensa l'aver perso così un commilitone, quello che è successo è davvero incredibile e la truppa è molto scossa», ha commentato invece il brigadiere il comandante della Formazione d'addestramento della logistica Silvano Barilli.
L'ultima volta che si è verificato un incidente di tiro nell'esercito è stato lo scorso giugno a Gossau (San Gallo). In quell'occasione, a causa sempre di uno sparo tre persone di una scuola per sottufficiali erano rimaste ferite.