Tre poliziotti sono stati trasportati in ospedale. Per disperdere la folla sono stati usati proiettili di gomma e idranti.
BERNA - Pietre, bottiglie rotte, fuochi d'artificio e laser, è stata una notte di fuoco per la polizia bernese. Undici agenti sono rimasti feriti, tre dei quali sono stati trasportati in ospedale, durante gli scontri avvenuti alla Reitschule.
Lo ha comunicato la polizia cantonale di Berna, affermando che sono in corso ulteriori indagini. Stando alla ricostruzione fornita nel comunicato, verso le 00.30 la polizia ha ricevuto una segnalazione riguardo a persone che stavano per dare fuoco a dei container sulla Schützenmattstrasse, nei pressi della Reitschule. Individui a volto coperto hanno invece eretto diverse barricate stradali sull'adiacente Neubrückstrasse. Sulla scena erano presenti anche numerose terze persone non coinvolte.
Gli agenti giunti sul posto sono stati immediatamente attaccati con un massiccio lancio di oggetti e hanno risposto con proiettili di gomma, sostanze irritanti e un cannone ad acqua. A causa dell'operazione, le due strade coinvolte sono restate chiuse per diverse ore.
Una volta che la situazione si è calmata e le barricate sono state rimosse, la polizia si è ritirata. Oltre agli undici feriti, ci sono ingenti danni materiali: a farne le spese in particolare vari mezzi delle forze dell'ordine, ma anche veicoli civili.
La procura regionale di Berna-Mittelland sta ora conducendo un'indagine sui fatti. Le autorità sono alla ricerca di testimoni oculari o in grado di fornire immagini e video che possano aiutare a identificare gli autori dei disordini.