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LUCERNA «Ho visto persone dissanguate e fatte a pezzi»

16.06.24 - 08:00
Parla lo svizzero arrestato per aver combattuto in Ucraina. È stato rilasciato in attesa della sentenza.
20minuten
Fonte 20minuten
«Ho visto persone dissanguate e fatte a pezzi»
Parla lo svizzero arrestato per aver combattuto in Ucraina. È stato rilasciato in attesa della sentenza.

LUCERNA - Jona Neidhart ha combattuto a fianco dell'esercito ucraino a partire dal 2022 ed è stato mitragliere al fronte. Tornato in Svizzera, il 36enne si è consegnato alla polizia cantonale di Berna.

Neidhart rischia fino a tre anni di carcere per aver violato l'articolo 94 del Codice penale militare e aver prestato servizio per un Paese straniero.

Inizialmente era stato riferito che Neidhart era stato arrestato nella giornata di venerdì. Sabato, però, è stato avvistato sulla piazza della stazione di Lucerna mentre manifestava assieme a un gruppo di ucraini in occasione della Conferenza di pace al Bürgenstock.

Interrogato da 20minuten, il 36enne ha dichiarato di aver aspettato in una cella della stazione di polizia cantonale di Berna per quattro ore fino all'arrivo della polizia militare. «Sono stato poi interrogato per sei ore».

Ora, le trattative sono in corso e al milite non resta altro che aspettare: «Mi è stato recapitato un mandato d'arresto, ma posso circolare liberamente fino alla fine delle indagini. Se verrà emessa una sentenza, potrei dover andare in prigione». Poi l'annuncio delle proprie intenzioni: «Non appena sarà tutto finito, tornerò in Ucraina e continuerò a combattere».

In merito al suo dispiegamento al fronte ha detto: «Sono fortunato perché non sono mai stato ferito in combattimento. Ho visto di tutto: persone dissanguate e fatte a pezzi».

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