Un 39enne di origini polacche è stato ucciso questa mattina a Wohlen. La polizia ha arrestato un sospetto.
WOHLEN - Le ombre sul dramma che si è consumato questa mattina, 18 di agosto, in un’abitazione a Wohlen, nel canton Argovia, iniziano a delinearsi. L’uomo che ha aperto il fuoco è un cittadino svizzero di 40 anni, la vittima invece un 39enne di origini polacche, custode dell’immobile dove si è consumata la tragedia.
Ma non è tutto. Secondo quanto comunicato dalla polizia argoviese, anche la figlia del 39enne, una bambina di 7 anni, sarebbe rimasta ferita. La vita della piccola non è comunque in pericolo, ha dichiarato un portavoce all'agenzia Keystone-ATS. Il presunto colpevole è stato arrestato.
Secondo il rapporto della polizia, i colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi poco dopo le 10 mattina. Al momento non è chiaro quanti colpi siano stati sparati. Una prima pattuglia della polizia si è poi recata su segnalazione nel condominio dove è stato trovato il cadavere del 39enne nel corridoio.
Non si conoscono ancora le ragioni della violenza. Il movente del delitto è ancora poco chiaro. La polizia non ha rilasciato informazioni in merito. Secondo quanto raccolto da 20Minuten interpellando gli altri inquilini dello stabile il tutto sarebbe iniziato dai forti rumori provenienti dall'appartamento del 40enne. La situazione sarebbe degenerata dopo che il custode sarebbe andato a chiedere di smettere di lavorare essendo una domenica.
Nel frattempo l’intero quartiere è sotto shock. «Mio figlio frequentava la stessa scuola del figlio della vittima. Lo conoscevamo bene. È terribile quello che è successo», ha raccontato un residente. «Vogliamo andare via da qui, non ci sentiamo al sicuro», ha invece spiegato il vicino che ha lanciato l’allarme.