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SVIZZERAIl mistero delle donne eritree

26.08.11 - 15:38
Negli ultimi quattro mesi cinque giovani donne eritree sparite nel nulla. L'ultima a inizio settimana
Polizia Cantonale Lucerna
Il mistero delle donne eritree
Negli ultimi quattro mesi cinque giovani donne eritree sparite nel nulla. L'ultima a inizio settimana

LUCERNA - Giovani donne e di nazionalità eritrea. In quattro mesi in Svizzera ne sono scomparse cinque. L'ultima a inizio settimana. Soltanto un caso? Sarà, ma non c'è altro gruppo etnico in Svizzera che registra un tasso così elevato di persone sparite nel nulla. Il quotidiano zurighese Tages Anzeiger si è occupato nei giorni scorsi di questa vicenda.

All'inizio di maggio risale la prima denuncia di scomparsa. Si chiama Milete, ha 28 anni e abita nel Canton Lucerna. Una settimana dopo dalla polizia cantonale lucernese giunge la segnalazione di un'altra scomparsa, Yordanos, 24enne di nazionalità eritrea. Passa un altro mese e un nuovo comunicato: è scomparsa Feven, 28 anni, cittadina eritrea, sempre da Lucerna. L'11 agosto Lidia è andata a Basilea, dove risiede, a giocare a pallacanestro e da quel giorno non è più tornata a casa. Ha tredici anni. E dall'inizio della settimana la polizia lucernese è alla ricerca di Yohana, dodici anni. Che fine hanno fatto? Dove sono andate a finire? Un mistero. Il sospetto che possano essere state vittime di trafficanti di esseri umani aleggia, ma Simon Kopp, portavoce della polizia cantonale di Lucerna afferma che non ci sono indicazioni che possano far pensare a questo genere di delitto.

Sul caso di Lidia, la ragazzina che vive con i genitori da otto mesi a Basilea, e di Yohana, la 12enne scomparsa dal Canton Lucerna, la polizia privilegia l'ipotesi del litigio familiare. Infatti, per quanto concerne il caso di Lidia, si è appreso che l'adolescente è uscita di casa con alcune centinaia di franchi, senza più far ritorno. Il portavoce della polizia basilese Klaus Mannhart ritiene possibile che la ragazzina sia fuggita per amore.

 Sul destino, invece, delle tre donne adulte, tutte over 20, si brancola ancora nel buio. Una di esse è sposata e suo marito non ha proprio nessuna idea di dove possa essersi cacciata sua moglie. La polizia del Canton Lucerna sta seguendo tutte le piste e sta cercando di collaborare con conoscitori della cultura eritrea. Infatti, come ha dichiarato il portavoce Kopp al Tages Anzeiger, "per risolvere questa tipologia di casi è d'obbligo conoscere la loro cultura".

Toni Locher è uno che la ex colonia italiana la conosce bene. Il ginecologo sessantaduenne di Wettingen è presidente del Comitato Svizzero di Sostegno all'Eritrea. In Eritrea ci è stato oltre 50 volte. Il paese africano dal 1991 ha ottenuto l'indipendenza dall'Etiopia. Uno Stato dalla storia tribolata e in continua guerra con il vicino etiope. Dal 1998 Asmara ha emanato  l'obbligo di leva permanente e ciò vuol dire che tutti possono essere chiamati alle armi in qualsiasi momento. Un obbligo, questo che sta spingendo molti giovani a lasciare il paese e chiedere asilo nei paesi europei, tra cui la Svizzera.

Locher descrive il paese affacciato sull'Oceano Indiano ancora di stampo patriarcale e il suo popolo chiuso, diffidente e le sue donne molto pudiche. Eritrei che non parlano molto e si aprono poco al prossimo. "Nessuna sorpresa quindi - commenta Locher - se la polizia riesce a raccogliere pochissime informazioni dai congiunti delle persone scomparse".

Locher spiega che sono molte le donne eritree insoddisfatte della loro vita in Europa. "Sono spesso traumatizzate psicologicamente". Donne che, giunte in Europa insieme al marito e ai figli, hanno alle spalle storie di violenze subite, di infibulazione, di guerra. E quando il matrimonio diventa un inferno queste donne tentano la fuga e cercano aiuto nelle proprie famiglie di origine:  "La cerchia familiare riveste per le donne eritree un ruolo molto più importante rispetto a quello del marito" ha aggiunto Locher. Donne che grazie alla rete di parentela in Europa, riescono a trovare un rifugio presso i parenti. Anche Locher è del parere che i motivi delle scomparse siano da ricercare unicamente nell’esigenza di una via di fuga.

Fino ad ora, di loro nessuna traccia: “Non abbiamo nessun elemento – ci  hanno spiegato oggi dall’ufficio stampa della polizia lucernese  - che possa far pensare a un legame tra i diversi casi delle donne eritree scomparse nel Canton Lucerna. Stiamo battendo tutte le piste, stiamo investigando per capire quali possano essere i motivi della loro scomparsa, stiamo collaborando con le altre polizie in cantoni dove si registrano scomparse di donne eritree, stiamo contattando l'ambasciata d'Eritrea per cercare di capire se è possibile raccogliere informazioni attraverso i parenti che abitano laggiù”.
 

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