L'obiettivo è raccogliere informazioni sullo stato di attuazione della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali
BERNA - Una delegazione di esperti del Consiglio d’Europa giungerà in Svizzera dal 5 all’8 marzo 2018 per raccogliere informazioni sullo stato di attuazione della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali. Gli incontri e le varie visite in programma verteranno in particolare sulla situazione dei gruppi della popolazione svizzera riconosciuti come minoranze nazionali ai sensi della Convenzione quadro, tra i quali rientrano le minoranze linguistiche nazionali, gli Jenisch, i Sinti, i Manouche e la comunità ebraica.
La delegazione parteciperà a riunioni con rappresentanti dell’Amministrazione federale, di autorità cantonali e comunali e membri del Parlamento. Incontrerà inoltre varie associazioni che rappresentano gli interessi delle diverse minoranze nazionali riconosciute e di altri gruppi minoritari, come pure le ONG attive in questo campo.
È prevista anche una tappa nel Cantone dei Grigioni per discutere con le autorità cantonali e le organizzazioni mantello che promuovono la lingua e la cultura romancia e italiana. Insieme alla fondazione «Un futuro per i nomadi svizzeri», gli esperti visiteranno un’area di transito frequentata da nomadi di origine straniera e un’area di sosta abitata da Jenisch e Sinti/Manouche con cittadinanza svizzera. A Berna si svolgerà una riunione con alcuni rappresentanti di associazioni che tutelano gli interessi degli ebrei svizzeri. Gli esperti incontreranno anche gruppi non riconosciuti come minoranze nazionali ai sensi della Convenzione quadro, come i Rom svizzeri e persone di fede musulmana, per discutere di questioni inerenti all’integrazione e al dialogo.
Dopo questa visita, il comitato di esperti del Consiglio d’Europa formulerà entro l’estate del 2018 un parere sull’attuazione della Convenzione quadro da parte della Svizzera. Successivamente, il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa adotterà conclusioni e raccomandazioni nei confronti del nostro Paese tenendo conto delle osservazioni che quest’ultimo avrà eventualmente mosso. Queste visite di esperti del Consiglio d’Europa, volte a verificare l’applicazione della Convenzione quadro, si svolgono ogni cinque anni in tutti gli Stati che l’hanno ratificata. Per la Svizzera questa sarà la quarta ispezione. La Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali è stata ratificata dalla Svizzera nell’ottobre del 1998 ed è entrata in vigore nel febbraio del 1999.