Secondo l'UDF la sua approvazione avrebbe portato a una riduzione, stimata a 3 miliardi, dei premi di cassa malati.
BERNA - L'iniziativa popolare lanciata dall'Unione democratica federale (UDF) "Nuovo finanziamento delle cure - Diminuire i premi dell'assicurazione malattie! (Iniziativa sul finanziamento delle cure)" non è riuscita. Pubblicata il 27 agosto 2019, l'iniziativa non era ancora stata depositata alla Cancelleria federale per la data prevista, il 10 maggio 2021, con le 100mila firme prescritte, si legge sul Foglio federale di oggi.
A carico della Confederazione - L'iniziativa perseguiva un cambiamento radicale in relazione al finanziamento delle cure infermieristiche, affinché fossero a carico interamente della Confederazione. Ad eccezione di alloggio e pasti, tutta l'offerta di assistenza sarebbe ricaduta sulle spalle del governo federale. In questo modo, tutti i costi sarebbero stati raggruppati e le responsabilità chiaramente definite.
Ridistribuzione delle spese - Il cambiamento avrebbe costretto la Confederazione a essere efficiente in termini di gestione delle spese e a ridurre la burocrazia, secondo il comitato promotore. A beneficiarne sarebbero stati ovviamente anche Cantoni e Comuni, che avrebbero potuto respirare ed essere liberati dagli oneri alla voce assistenza infermieristica che l'attuale modello impone loro.
Diminuzione dei premi di cassa malati - Per l'UDF, il cambiamento di sistema avrebbe portato a una riduzione dei premi, stimata in tre miliardi di franchi. Questo perché, trasferendo i costi alla Confederazione, si sarebbero alleggerite le assicurazioni malattia.