Il progetto è stato bloccato a causa della sua «complessità» dal punto di vista tecnico e amministrativo.
Per ora le autorità cantonali intendono dare priorità alla digitalizzazione di altre prestazioni pubbliche.
FRIBURGO - Il canton Friburgo non rilancerà, almeno per il momento, il progetto di voto elettronico a causa della sua complessità dal punto di vista tecnico e amministrativo. Le autorità cantonali intendono concentrarsi sulla digitalizzazione di altre prestazioni pubbliche.
Nonostante questa decisione, il Consiglio di Stato è convinto che il voto elettronico risponda a un bisogno della popolazione e che questo strumento si imporrà prima o poi in una "democrazia moderna". Il governo friburghese ha precisato oggi che rivaluterà la situazione dopo le elezioni federali dell'ottobre 2023.
Da diversi anni a questa parte Friburgo partecipa alle prove di voto elettronico. L'offerta ha riscosso un grande interesse soprattutto tra gli Svizzeri all'estero. Tuttavia questa possibilità è stata interrotta nel 2019 a causa di lacune nell'ambito della sicurezza scoperte da specialisti internazionali, ha ricordato il canton Friburgo.
Da allora la Cancelleria federale, la Posta e i cantoni interessati hanno ripreso i lavori in vista di un rilancio dell'e-voting. Nel corso di questi lavori Friburgo si è però reso conto che i requisiti erano notevolmente aumentati, necessitando risorse umane e finanziarie supplementari.
Stando a una nota della Cancelleria federale del dicembre 2020, i prossimi test sul voto elettronico avrebbero dovuto essere effettuati nella primavera del 2022 a San Gallo, Turgovia e appunto Friburgo. Ma oggi le autorità di quest'ultimo cantone hanno deciso altrimenti.