Nel pomeriggio il partito ha dichiarato che ne verranno presentate almeno due in Assemblea federale
BERNA - Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà due nuovi consiglieri federali. Per il PS è chiaro che debba essere eletta una donna. Finora, nessuna delle possibili favorite ha rilasciato una dichiarazione chiara su un'eventuale candidatura.
I socialdemocratici hanno poco meno di un mese per preparare la successione. Tutte le candidature di tutte le regioni linguistiche saranno accettate, ha dichiarato oggi il presidente del gruppo parlamentare Roger Nordmann. I candidati saranno nominati il 26 novembre. «Gli altri partiti avranno così tempo sufficiente per le audizioni», ha detto Nordmann.
Nel cantone di Berna, tra le possibili candidate citate, vi è la consigliera nazionale Nadine Masshardt per la quale però una candidatura è al momento fuori questione: a Keystone-ATS ha dichiarato che prima o poi sarebbe interessata a un incarico esecutivo «ma la carica di consigliera federale con la necessaria disponibilità 24 ore su 24 è qualcosa che non posso immaginarmi con la migliore volontà del mondo», ha spiegato.
Più vaga è stata la consigliera di Stato Evi Allemann la quale ha detto che le dimissioni della consigliera federale Simonetta Sommaruga sono state una sorpresa e che finora non ha mai pensato concretamente a una sua candidatura in Consiglio federale.
La consigliera nazionale Priska Seiler-Graf (ZH), reagendo alle improvvise dimissioni di Sommaruga, ha da parte sua detto a Keystone-ATS che deve prima mettere ordine nei suoi pensieri e riflettere tranquillamente.
Eva Herzog, consigliera agli Stati ed ex membro del consiglio di Stato basilese, considerata dal politologo Michael Hermann come favorita, non esclude una candidatura per succedere a Sommaruga. Al momento, però, non può dire di più, ha dichiarato Herzog a Keystone-ATS. Le dimissioni di Sommaruga e i motivi delle dimissioni della consigliera federale, che lei stima molto, l'hanno toccata profondamente e l'hanno anche rattristata. Herzog era stata candidata al Consiglio federale dodici anni fa, ma aveva perso contro Sommaruga.
Anche la consigliera nazionale sangallese Barbara Gysi sarebbe una possibile candidata. Tuttavia, punta al seggio al Consiglio degli Stati che Paul Rechsteiner lascerà libero alla fine dell'anno.
Nella Svizzera francese si stanno intanto delineando due potenziali candidate. Entrambe hanno esperienza di governo e conoscono le attività parlamentari di Berna. Si tratta della direttrice sanitaria vodese ed ex consigliera nazionale Rebecca Ruiz e della ex consigliera di Stato giurassiana e consigliera agli Stati Elisabeth Baume-Schneider.