ll 72enne zurighese, che andrà in pensione con la fine di quest'anno, dà alcuni consigli ai suoi nel corso dell’intervista di fine mandato
BERNA - Dimostrare più responsabilità e dare prova di maggior collaborazione: è il consiglio che il consigliere federale uscente dell'UDC Ueli Maurer rivolge al suo partito. «L'UDC deve imparare che, in quanto partito più forte, deve svolgere un ruolo maggiore nel plasmare il futuro», ha dichiarato l'ex ministro in un'intervista concessa alla Neue Zürcher Zeitung.
Non tutti lo hanno ancora capito: ci sono questioni, come quella riguardante l'UE, su cui l'UDC non deve cedere, ma ce ne sono anche altre in cui non bisogna puntare ad ottenere il massimo, bensì a una soluzione ottimale comune, ha aggiunto Maurer.
L'importanza del consenso - Rispondendo a una domanda, in cui si ricordava che a suo tempo, quando era stato presidente dell'UDC, si era dimostrato piuttosto intransigente e dogmatico, il consigliere federale uscente ha ribadito di aver anche a suo tempo insistito sulla necessità di puntare sul consenso.
«La strada è lunga e ha bisogno di nuovi cervelli», ha aggiunto: il partito dovrà rivedere la sua strategia e trovare una nuova «narrazione positiva». Se si continua a suonare l'allarme prima o poi si perde di credibilità e efficacia.
Il passaggio di consegne - Il 72enne zurighese andrà in pensione con la fine di quest'anno. Ha ceduto le redini del Dipartimento federale delle finanze a Karin Keller-Sutter (PLR), che assumerà l'incarico a partire da domani. Il seggio UDC di Maurer in governo è passato a Albert Rösti: il bernese, eletto a inizio dicembre, sarà alla testa del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni