Il programma di giornata alle Camere federali
BERNA - Il Consiglio nazionale (08.00 - 13.00) torna oggi a occuparsi, a livello di divergenze, della riforma del Secondo pilastro. La competente Commissione della Camera del popolo ha aderito in alcuni punti centrali alle decisioni del Consiglio degli Stati.
La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale propone in particolare di adottare la soluzione degli Stati per quel che concerne le misure di compensazione per la generazione di transizione. Non c'è invece accordo per quanto attiene all'ammontare e all'assetto della deduzione di coordinamento.
La Camera del popolo si occuperà poi della revisione della Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) che mira a permettere ai Cantoni, in caso di offerta insufficiente di cure, di autorizzare a esercitare a carico dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) i medici inattivi da tre anni. Il progetto è stato elaborato sotto forma di una legge federale urgente allo scopo di offrire una soluzione immediata e transitoria alla penuria di medici nel settore ambulatoriale.
Seguirà il dibattito sul controprogetto indiretto (modifica della LAMal) all'iniziativa popolare "Al massimo il 10 per cento del reddito per i premi delle casse malati (Iniziativa per premi meno onerosi)". I consiglieri nazionali dovranno dire se vogliono confermare - come chiesto dalla commissione preparatoria - la loro controproposta, dopo che gli Stati ne hanno bocciato l'entrata in materia lo scorso novembre.
Al Consiglio degli Stati (08.15-13.00) si discuterà del sistema di riscossione della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP). Quest'ultimo deve essere rinnovato per allinearsi a quello in vigore in Europa. A tale scopo il governo ha chiesto un credito d'impegno di 515 milioni di franchi.
I "senatori" affronteranno poi la revisione della legge sull'IVA. Questa contempla, fra l'altro, l'idea di tassare le vendite in Svizzera di prodotti offerti da piattaforme online estere.