Dopo Berset: il consigliere nazionale annuncia la sua candidatura.
BERNA - Il consigliere nazionale socialista bernese, Matthias Aebischer, ha annunciato oggi la sua candidatura per il Consiglio federale al posto del dimissionario Alain Berset. Quest'ultimo lascerà la carica a fine dicembre.
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo federale, dove è in corso da lunedì scorso la sessione autunnale delle camere, Aebischer ha affermato di aver riflettuto a lungo prima di candidarsi, ma che alla fine, grazie al sostegno della sua famiglia e della sezione bernese del PS, ha deciso di lanciarsi forte della sua ancora giovane età - è nato nel 1967 - ma soprattutto della sua esperienza politica quale deputato a Berna per 12 anni.
Al pari di molti candidati che si sono espressi in passato, Aebischer ha ammesso di avvicinarsi al governo con rispetto, consapevole della grande responsabilità che una simile carica comporta, ma anche di essere consapevole delle sue capacità nella ricerca di soluzioni consensuali per le sfide che attendono il Paese, in particolare in settori che gli stanno a cuore, come la sanità, la politica energetica o i rapporti con l'Europa.
L'intervento di Aebischer è stato preceduto da una breve presentazione del candidato dei copresidenti del PS bernese, Ueli Egger e Anna Tanner. Entrambi hanno tessuto le lodi dell'ex giornalista - e maestro di formazione -, per l'impegno indefettibile mostrato tanto sotto il Cupolone che nelle numerosi associazioni in cui è attivo. Non solo può vantare un'ampia rete di contatti, hanno fatto notare, ma è anche un eccellente comunicatore, in grado di tradurre in un linguaggio semplice temi complicati. Negli anni trascorsi sui banchi del Nazionale, è diventato un leader ascoltato distintosi in dossier che spaziano dalla cultura alla politica climatica. Ma soprattutto, ha evidenziato Tanner, è un «socialdemocratico fino al midollo».
L'idea di Aebischer di postulare per un seggio nella stanza dei bottoni era già balenata all'interessato al momento delle dimissioni di Simonetta Sommaruga che ha lasciato l'esecutivo a fine 2022. Tuttavia, Egger ha spiegato la rinuncia di Aebischer col desiderio di voler rispettare uno dei pilastri della politica del PS, ossia un'equa rappresentanza fra i sessi nell'esecutivo (con la partenza di Sommaruga e l'arrivo al suo posto di Elisabeth Baume-Schneider, questo problema non si pone più, n.d.r).