Pult ha 38 anni, è vicepresidente del PS svizzero e parla anche l'italiano.
COIRA - Jon Pult è candidato alla successione di Alain Berset in Consiglio federale. Lo ha annunciato lo stesso consigliere nazionale socialista grigionese oggi davanti ai media di Palazzo federale.
Pult ha citato quelle che a suo avviso sono le tre principali sfide del Paese: la riforma del sistema sanitario, che andrà condotta senza ridurre le prestazioni; la politica climatica, che avrà successo solo con un impegno comune di tutti; e le relazioni con l'Europa, che vanno stabilizzate e sviluppate ulteriormente non da ultimo per non aggravare ulteriormente la carenza di manodopera.
Il grigionese ha poi evocato la sua esperienza: «Sono attivo in politica da quando avevo 19 anni. Esprimo sempre le mie opinioni con chiarezza e ne parlo apertamente con tutti finché non troviamo una soluzione», ha detto affermando di voler adottare lo stesso modus operandi anche in Consiglio federale, qualora fosse eletto.
«Lo farei con chiarezza e pragmatismo. Con apertura ad altre opinioni e rispetto per la concordanza», ha affermato. Nel suo discorso Pult ha anche parlato di coesione, tra le regioni linguistiche, così come tra le regioni alpine e rurali e le città.
A una domanda di un giornalista, Pult ha detto che manterrà la doppia cittadinanza svizzero e italiana anche in caso di elezione (contrariamente a quanto fatto da Ignazio Cassis, ndr.). «Fa parte della mia identità, sono nato così», ha detto. «È tuttavia chiaro che la nomina a consigliere federale implica il 100% di lealtà e di impegno per la Svizzera, [...] come del resto faccio già al Consiglio nazionale».
In merito alla sua finora corta presenza a Berna, quattro anni, Pult ha detto che se si vuole avere una rappresentanza di una generazione più giovane è chiaro che non ci si può aspettare la stessa esperienza dei politici più navigati. La Svizzera ha il governo più vecchio in Europa, e il consigliere federale che lascia - Alain Berset - è il più giovane dei sette, ha detto il grigionese. A suo avviso «si tratta di un argomento forte a favore di una candidatura giovane. Io mi sento pronto», ha aggiunto.
La candidatura di Pult ha ricevuto l'appoggio pieno del suo partito: «Jon conosce la realtà dei centri e delle periferie», ha detto il presidente del PS retico Andri Perl. «È la candidatura dell'esperienza politica, ma anche quella delle giovani generazioni», ha aggiunto.
Pur non essendo ancora 40enne, Pult è un volto noto della politica. Si è fatto conoscere a livello federale per aver assunto la presidenza dell'Iniziativa delle Alpi nel 2014. Nel 2019 è stato eletto in Consiglio nazionale e dall'ottobre 2020 è vicepresidente del PS svizzero. In precedenza è stato presidente della sezione grigionese del PS (2009 - 2016), granconsigliere (2010 - 2018) e consigliere comunale di Coira (2005 - 2011).
Nato il 12 ottobre 1984, Pult prima di andare all'asilo non conosceva una sola parola di tedesco, parlando solo italiano e romancio, come lui stesso racconta sul suo sito internet. Laureato in storia, storia economica e sociale e filosofia all'Università di Zurigo, Pult oggi vive tra Coira e Berna con la moglie. Lavora in una PMI specializzata nella digitalizzazione.
Quattro candidati per una poltrona
Oltre a Pult, altri tre socialisti sono in corsa per accedere al seggio di Berset in Consiglio federale. Si tratta del consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch, del consigliere nazionale bernese Matthias Aebischer e del consigliere di Stato basilese Beat Jans.
In precedenza si era messo a disposizione anche il consigliere nazionale Mustafa Atici (PS/BS). Il basilese ha però ritirato la propria candidatura a favore di quella di Jans, che a suo dire ha maggiori chance delle sue di essere eletto nell'esecutivo federale.
Una commissione di selezione valuterà le candidature fino al 4 novembre. I candidati scelti verranno annunciati il 25 novembre. I designati si dovranno in seguito presentare a partito e popolazione in occasione di quattro audizioni pubbliche, che si svolgeranno a Ginevra il 6 novembre, a Bienne (BE) l'8 novembre, a Olten (SO) il 9 novembre e a Sciaffusa il 14 novembre.