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SVIZZERA«La nuova Ordinanza sulla caccia: priva di fatti e di logica»

01.11.23 - 17:51
A dirlo Pro Natura, WWF Svizzera, BirdLife Svizzera e Gruppo Lupo Svizzera che richiedono una correzione nel 2024.
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Fonte Comunicato stampa
«La nuova Ordinanza sulla caccia: priva di fatti e di logica»
A dirlo Pro Natura, WWF Svizzera, BirdLife Svizzera e Gruppo Lupo Svizzera che richiedono una correzione nel 2024.

BERNA - La decisione del Consiglio federale di adottare l'ordinanza sulla caccia non piace proprio a tutti. Pro Natura, WWF Svizzera, BirdLife Svizzera e Gruppo Lupo Svizzera in un comunicato stampa sostengono che «Così come è stata adottata dal Consiglio federale è contraria a qualsiasi logica».

«La dura critica al Consiglio federale, condivisa dagli ambienti forestali, si riferisce in particolare alla possibilità di fissare in modo del tutto arbitrario i valori soglia concernenti la quantità di branchi presenti in Svizzera. Anche seguito alle spiegazioni del consigliere federale Rösti, questi valori soglia sono da considerarsi arbitrari e privi di basi scientifiche», hanno scritto nella nota diffusa. 

Ora tutto è in mano ai Cantoni

«Pro Natura, WWF Svizzera, BirdLife Svizzera e Gruppo Lupo Svizzera si aspettano che i Cantoni agiscano, come finora, su una base di competenza, equilibrio e proporzionalità. La nuova Legge sulla caccia e la nuova possibilità di regolazione proattiva in caso di danno o pericolo imminente attribuiscono ai Cantoni un ulteriore margine di manovra nella gestione del lupo. Interventi mirati e tempestivi contro i branchi particolarmente dannosi possono effettivamente portare a una diminuzione dei danni».

«Protezione delle greggi esigibile e imprescindibile»

«Nel 2023, nonostante nei Cantoni in cui è presente il lupo il numero di ovini e caprini in estivazione sia aumentato e sebbene la popolazione di lupi sia cresciuta, la quantità di capi predati è diminuita significativamente. Una gestione proporzionata della presenza del lupo è una sfida impegnativa per tutte le parti coinvolte, ma è fattibile. L’Ordinanza del Consiglio federale è in contrasto con tutto questo e dovrà essere urgentemente corretta con la procedura di consultazione ordinaria che si terrà nel 2024», concludono. 

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COMMENTI
 

IlBiologo 1 anno fa su tio
Quindi, secondo le associazioni pseudo-ambientaliste sarebbe invece perfettamente logico e accettabile che il numero di lupi aumenti del 200% in tre anni. Davvero non riescono a capire che le misure che sembrano così drastiche sono unicamente la conseguenza di un'inerzia da loro propugnata e ottenuta nell'ultimo decennio? Troppo tardi per lamentarsi in maniera così patetica.

tartux 1 anno fa su tio
Risposta a IlBiologo
Un animale che è stato debellato ritorna su un territorio a maggioranza foestale e stracolmo di selvaggina, è abbaztanza logico che la sua popolazione cresca(fosse stats una reintegrazione si parlerebbe di enorme successo). Anzi mentre cresce finalmente regola le popolazioni di cervi e caprioli che sono in costante aumento e stanno danneggiando la foresta. Ora non voglio sminuire i problemi che porta l'arrivo di un predatore come il lupo ma invece che continuare a demonizzarlo e a portare una visione monotematica e stigmatizzante perchè non ci si siede e si discute? Alla fine come ben scritto nell'articolo quest'anno i lupi sono ancora aumentati ma le predazioni di bestiame sono diminuite rispetto agli anni precendenti forse perchè si son trovate delle soluzioni. Ora scusatemi la battuta ma piuttosto che continuare a urlare al lupo, tentiamo di sederci fra esperti del territorio, contadini, cacciatori, associazioni ecologiche etch e tentiamo di capirci e trovare delle soluzioni.
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