
Ambizioni sempre più alte nella località turistica del Moesano. Non solo sci. C'è chi fa yoga, spinning... E l'estate sarà il nuovo inverno.
SAN BERNARDINO - L'obiettivo finale è l'anno 2032. A San Bernardino la rivoluzione portata avanti da San Bernardino Swiss Alps procede a gonfie vele. «Finora – commenta Flavio Petraglio, CEO di Artisa Group – non abbiamo trovato opposizioni. Forse perché cerchiamo di coinvolgere in anticipo anche le voci critiche. Trovando consensi e compromessi».
«Grandi potenzialità» – La neve non è più una priorità a San Bernardino. E Petraglio, alla vigilia delle vacanze di carnevale, lo evidenzia a chiare lettere. «Vogliamo creare un'offerta che vada al di là del classico sci. L'estate vuole diventare una stagione importante almeno al pari dell'inverno. Intendiamo allungare il più possibile la stagione estiva. Le potenzialità di San Bernardino, grazie alle sue risorse naturali, sono tante».
«Senza mai annoiarsi» – Federico Patti, Head of Operations di San Bernardino Swiss Alps, aggiunge: «Sull'arco dell'anno ci sono sempre offerte legate alle famiglie, ai bambini. Anche la parte della ristorazione ha un ruolo. Vogliamo che l'utente possa venire qui senza mai annoiarsi. Basti pensare alla nascita della palestra o della sala corsi in cui si svolgono lezioni di yoga e spinning».
Innevamento artificiale – Detto questo, dal punto di vista degli impianti sciistici le ambizioni sono alte. «Vogliamo dare la garanzia di avere la neve già a inizio dicembre – sottolinea Patti –. In modo da coprire tutta la stagione invernale. E questo grazie agli apparecchi che generano neve programmata sulla parte delle piste di Confin. Sostituiremo anche gli impianti più datati».
Ceto medio – Petraglio ribadisce quale dovrebbe essere il target per il futuro. «Vogliamo restare una destinazione per il ceto medio. Per le famiglie soprattutto. E in questa fase vediamo che la risposta è molto buona».
Un enorme cantiere – Al momento San Bernardino è pieno di cantieri e di gru. Accanto alla pista di Pian Cales, in paese, c'è un enorme edificio in costruzione. «Impressionante – conferma Petraglio –. Ma questo vuole essere anche un messaggio. Chi scia, potrà anche soggiornare qui. A un passo dalle piste».
Tanti appartamenti già "piazzati" – A tal proposito colpisce come l'80% degli appartamenti nuovi realizzati finora sia già stato venduto. «È il primo banco di prova superato – dice Patti –. La gente sta tornando. Vuole stare a San Bernardino. Vivere la località. Quest'anno, nonostante la scarsa neve, durante il periodo di Natale abbiamo avuto il tutto esaurito. Sono dati incoraggianti in vista delle vacanze di carnevale».