Il presidente francese discuterà di importanti dossier bilaterali con Alain Berset i prossimi 15 e 16 novembre.
BERNA - Sarà il presidente francese Emmanuel Macron, accompagnato dalla consorte Brigitte, l'ospite del presidente della Confederazione, Alain Berset, per la visita di Stato che si terrà la settimana prossima a Berna, il 15 e 16 di novembre. Un'occasione per rafforzare le relazioni diplomatiche di lunga data fra i due Paesi e discutere di importanti dossier bilaterali. L'ultima visita di un presidente francese è stata quella di François Hollande nel 2015.
Come tradizione, mercoledì 15 novembre Macron e consorte saranno accolti con gli onori militari sulla Piazza federale dal Consiglio federale in corpore. Seguiranno i discorsi ufficiali nella Sala dei passi perduti di Palazzo federale e i colloqui politici al Bernerhof. Il secondo giorno della visita sarà dedicato alla cooperazione nei campi della ricerca, dell'innovazione e della formazione nonché alle sfide paneuropee.
Nelle relazioni bilaterali e transfrontaliere fra la Svizzera e la Francia, spiega una nota odierna del Dipartimento federale dell'Interno (DFI), i settori dell'economia, della ricerca, dell'energia, dell'ambiente, della salute e della mobilità rivestono una particolare importanza.
Non mancheranno tuttavia di essere discusse questioni riguardanti la sicurezza e la prosperità in Europa nonché gli obiettivi della Svizzera in materia di stabilizzazione e ulteriore sviluppo della via bilaterale con l'UE. All'ordine del giorno dei colloqui ufficiali vi sono inoltre l'attualità internazionale, la collaborazione in seno al Consiglio di sicurezza dell'ONU, la Ginevra internazionale e la diplomazia scientifica.
Giovedì 16 novembre, Berset e i suoi ospiti visiteranno a Losanna la Fondazione Jean Monnet, che ospita gli archivi dell'omonimo pioniere dell'integrazione europea. Seguirà all'Università di Losanna un incontro con gli studenti nel corso del quale Macron interverrà con una relazione sulle sfide poste al continente europeo. Il programma prevede anche una visita all'Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN) a Ginevra.
Relazioni secolari
Nessun Paese conta più Svizzeri residenti all'estero della Francia (circa 210 mila) e in Svizzera vivono quasi 163 mila cittadini francesi. Per quanto riguarda le relazioni economiche, la Francia è il quinto partner commerciale per importanza della Svizzera, dopo la Germania, gli Stati Uniti, l'Italia e la Cina. I frontalieri francesi che lavorano in Svizzera sono oltre 220 mila.
La Francia è destinazione privilegiata per gli investimenti elvetici all'estero: con 63 miliardi di franchi di investimenti diretti, la Svizzera è terza nella classifica degli investitori esteri in Francia, dietro a Stati Uniti e quasi alla pari con la Germania. Tradizionalmente e grazie alla lingua comune i due Paesi intrattengono stretti contatti anche nei campi della ricerca, della formazione e della cultura.
La Francia è il più vecchio partner della diplomazia svizzera moderna. Nel 1798, quando la Confederazione venne invasa dalle truppe rivoluzionarie francesi, la Repubblica Elvetica apriva a Parigi la sua prima legazione all'estero. La Francia dispone dal canto suo di una rappresentanza permanente sul territorio svizzero già dal 1522 (Soletta fino al 1792, poi Baden, Basilea e, dal 1799, Berna).