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CAMERE FEDERALI«Nessuna discussione esplorativa per un'adesione allo SEE»

28.05.24 - 09:38
Il Consiglio degli Stati ha respinto una mozione del presidente del Nazionale Eric Nussbaumer. «L'approvazione darebbe un segnale ambiguo».
keystone-sda.ch (PETER KLAUNZER)
La mozione di Nussbaumer è stata respinta tacitamente dai senatori.
La mozione di Nussbaumer è stata respinta tacitamente dai senatori.
Fonte ats
«Nessuna discussione esplorativa per un'adesione allo SEE»
Il Consiglio degli Stati ha respinto una mozione del presidente del Nazionale Eric Nussbaumer. «L'approvazione darebbe un segnale ambiguo».

BERNA - La Svizzera non condurrà discussioni esplorative in vista di una possibile partecipazione allo Spazio economico europeo (SEE). Il Consiglio degli Stati ha tacitamente respinto oggi una mozione del presidente del Nazionale Eric Nussbaumer (PS/BL) che chiedeva appunto di avviare tali colloqui.

La Svizzera può chiedere in qualsiasi momento di aderire allo Spazio economico europeo. Si tratta di una possibilità che va esaminata attentamente, sostiene il basilese nel suo atto parlamentare, approvato il 13 settembre 2023 dalla camera del popolo con 94 voti contro 92 e 4.

Nello spiegare i motivi che hanno spinto la commissione preparatoria degli Stati a bocciare la proposta, il suo relatore Matthias Michel (PLR/ZG) ha sostenuto come occorre dare priorità al proseguimento della via bilaterale, sostenuta dal Parlamento, e al sostegno del mandato negoziale con la Commissione europea approvato dal Consiglio federale in marzo.

L'approvazione della mozione Nussbaumer invierebbe un segnale ambiguo e contraddittorio, che creerebbe confusione sia in Svizzera che nell'Unione europea. La Svizzera perderebbe non solo credibilità, ma anche potere negoziale nei confronti di Bruxelles, ha sostenuto Michel.

Da parte sua, il consigliere federale Guy Parmelin ha illustrato i motivi per i quali il governo non sostiene l'adesione allo SEE. L'adesione allo Spazio economico implicherebbe il recepimento integrale del diritto applicabile nel mercato interno dell'UE e l'impossibilità di ottenere soluzioni specifiche e su misura per la Svizzera.

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