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SVIZZERA«Stoccaggio di scorie radioattive? Decidano i cittadini»

19.11.24 - 09:35
L'eventuale approvazione sarebbe «un segnale forte», secondo il ceo della Nagra
Deposit Photos
Fonte Ats
«Stoccaggio di scorie radioattive? Decidano i cittadini»
L'eventuale approvazione sarebbe «un segnale forte», secondo il ceo della Nagra

BERNA - La Nagra (Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento delle scorie radioattive) è favorevole a un eventuale voto popolare sullo stoccaggio di scorie radioattive. Con la legittimazione dei cittadini, l'organizzazione spera in una procedura più rapida, ha detto il CEO Matthias Braun in un'intervista pubblicata oggi dalla NZZ.

Un progetto di tali dimensioni ha bisogno, oltre ad esami tecnici, di una legittimazione attraverso la democrazia diretta, ha detto Braun alla Neue Zürcher Zeitung (NZZ). L'intervista col quotidiano zurighese è stata realizzata in vista della domanda di autorizzazione generale per il deposito in strati geologici profondi, che viene inoltrata oggi presso l'Ufficio federale dell'energia (UFE).

È normale che la popolazione si preoccupi della questione, ha dichiarato il CEO. Dei ricorsi potrebbero bloccare le procedure. «È quindi ancora più importante che una votazione federale sul deposito abbia luogo». Un'eventuale approvazione sarebbe «un segnale forte» per proseguire.

La settimana scorsa un comitato aveva chiesto che i cittadini elvetici potessero esprimersi sul progetto. A loro dire, il popolo dovrebbe avere l'ultima parola su un tema così complesso. In particolare, viene criticata l'assenza di un piano B e di una possibilità di abbandono, oltre che i potenziali pericoli per le generazioni future.

Non c'è spazio per scorie aggiuntive - Dal settembre 2022 è noto che il deposito di scorie verrà posizionato nel comune zurighese di Stadel. «Pianifichiamo il deposito in strati geologici profondi per una quantità di scorie che sarebbe prodotta dall'utilizzo delle attuali centrali nucleari per 60 anni», ha detto Braun. Se la Svizzera dovesse costruite nuove centrali, le loro scorie non avrebbero spazio nel deposito.

I servizi competenti della Confederazione verificheranno la domanda d'autorizzazione entro la primavera 2025. Consiglio federale e Parlamento si pronunceranno a partire dal 2029. L'inizio della costruzione è previsto per il 2045.

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