Sono molti i visitatori d’oltre San Gottardo che dopo il concerto optano subito per il rientro a casa. Ma gli hotel sono soddisfatti: «Quasi tutto esaurito»
LOCARNO - Per nove giorni Locarno è invasa dalla musica del festival Moon&Stars, evento che porta sulle rive del Lago Maggiore numerosi visitatori provenienti da oltre San Gottardo. Quanti scelgono però di pernottare in un albergo della regione? Molti, ma non tutti. Ogni sera al termine dell’evento da Locarno parte infatti un treno speciale che, attraverso la galleria di base del San Gottardo, in poche ore raggiunge Zurigo e Berna. Treni che in questi giorni sono stati presi d’assalto. «Lunedì c’erano viaggiatori in piedi anche in prima classe - ci racconta un lettore - sette vagoni pieni zeppi». Le FFS, da noi contattate, non rilasciano informazioni sull’occupazione dei collegamenti speciali. Si parlerebbe comunque di oltre cinquecento passeggeri per treno.
«Sono soprattutto giovani» - Per il settore alberghiero della regione, si tratterebbe di cinquecento clienti in meno. Ogni sera. «Ma noi siamo comunque molto soddisfatti, poiché le strutture in questi giorni registrano un’occupazione del 95%» ci dice Massimo Perucchi, presidente di HotellerieSuisse Ascona-Locarno e titolare de La Meridiana di Ascona. Chi sceglie di tornare oltre San Gottardo la sera stessa non rientrerebbe comunque nel target degli albergatori. «Riteniamo che siano soprattutto giovani che non hanno la possibilità di fermarsi per la notte». Oppure si parla anche di lavoratori non ancora in vacanza: «Partono da Zurigo alle 17 per arrivare in tempo per il concerto, poi rientrano a casa».
«Evento pensato per i turisti» - I turisti dunque non mancano. «Il programma di Moon&Stars per noi è favoloso, perché rispecchia le preferenze del pubblico svizzero-tedesco, della nostra clientela» afferma infatti Perucchi. E conclude: «Inoltre quest’anno la manifestazione è stata spostata di una settimana, affinché coincidesse con l’inizio delle vacanze oltre San Gottardo».