Domani entrerà in carica come nuovo direttore di Lugano Airport SA e quanto sta succedendo alla compagnia di cui era Ceo fino a 4 mesi fa non lo spaventa
AGNO - Futuro incerto per l’aeroporto di Agno? Per Maurizio Merlo la risposta è “no” e senza ombra di dubbio. «Mi sembra che stiamo un po’ esagerando - commenta al telefono con tio.ch/20 minuti -. Io onestamente sdrammatizzerei: abbiamo vissuto il fallimento di Swissair, quello di Darwin non sarebbe il primo. Il mondo dell’aviazione è volatile, chi è sorpreso dovrebbe aprire di più gli occhi».
«Non era un fondo a rischio» - Merlo entrerà in carica come nuovo direttore di Lugano Airport SA domani, ma fino a quattro mesi fa era CEO di Darwin. La stessa che tre giorni fa ha chiesto la moratoria concordataria, ottenuta oggi. «Io ora ho girato pagina. Ma ribadisco che la notizia mi ha sorpreso. Alla 4K Invest abbiamo consegnato una compagnia pulita, senza debiti e con liquidità. Non so cosa abbiano combinato in quattro mesi».
Serenità e ottimismo - L’aria che tira ad Agno, però, non è delle migliori. «Ovviamente - ammette Merlo - sono cose non fanno piacere e destabilizzano un po’ tutti». Nel ricoprire il suo nuovo ruolo, a partire da domani, il neo-Direttore intende «dare un po’ di serenità e di ottimismo: si va avanti e si ricostruisce come si è fatto in passato».
Non rilancio, ma continuità - Maurizio Merlo non teme la concorrenza della Stabio-Arcisate e della galleria di base del Ceneri. «Già oggi Alptransit non ha rubato nessun passeggero al volo Lugano-Zurigo». Il suo piano per il rilancio dello scalo luganese? «Bisogna dare di nuovo continuità su Ginevra e pensare al futuro, sviluppare l’aviazione - spiega -. C’è la possibilità di offrire tratte con voli settimanali. Magari anche portare i turisti in Ticino, anziché pensare solo ad accompagnare fuori i ticinesi». L’obiettivo resta «sviluppare qualcosa di accattivante».
Nessun "castello di sabbia" - Per i Verdi del Ticino l’aeroporto di Lugano non ha futuro come scalo passeggeri. «Dal mio punto di vista non è vero - commenta Merlo -. Non so su che basi dicono una cosa del genere». Gli aeroporti per l’ex Ceo di Darwin «sono motori per l’economia, il turismo e la cultura: è ridicolo pensare di eliminarlo».
Se Darwin Airline dovesse davvero fallire, «ci sarebbero altre compagnie», assicura. Idrovolanti, campi da golf, zone fluviali, politecnici e stadi cantonali pare debbano aspettare. Per Maurizio Merlo il Ticino deve continuare a mantenere il suo scalo di Agno: «Dobbiamo tutti formare una squadra unita e batterci per sviluppare questo aeroporto che per il nostro cantone è fondamentale».