Oltralpe, con l'arrivo delle antenne arriva l'opposizione politica. E qui? Swisscom rimane vaga. Sunrise non pervenuta
BELLINZONA - Da Ginevra al canton Vaud e fino alla Berna federale cresce lo scetticismo verso il 5G, che prevede di rivoluzionare il mondo della telefonia mobile. Ma se i due principali operatori in corsa, Swisscom e Sunrise, iniziano a comunicare fieri le località d'oltre Gottardo che sono già coperte dalla nuova tecnologia, il Ticino rimane un buco nero sulle loro mappe.
Il concorrente non ha da sapere - Da noi contattata, Swisscom resta vaga sui suoi piani per l’installazione delle antenne 5G a sud delle Alpi. Si inizierà «verso l’autunno», si limita a dirci la portavoce Ivana Sambo. Da dove, non è dato sapere: «Abbiamo la nostra pianificazione, ma non vogliamo renderla nota ai nostri concorrenti». Lo stesso vale anche per il numero di antenne necessarie.
In Ticino «qualche difficoltà in più» - Ma non è che si vuole evitare qualche opposizione? «No perché dobbiamo comunque presentare domanda e se la popolazione di una zona non vuole l’antenna può intervenire», spiega Sambo. Qui, del resto, la posa comporta «qualche difficoltà in più»: «In tutti gli altri cantoni queste richieste sono trattate come “modifiche bagatella”, in Ticino no», afferma. A nord delle Alpi, insomma, entro certi limiti di emissioni non serve domanda di costruzione. Qui sì.
5G in tutto il Ticino «entro fine anno» - Possiamo comunque aspettarci il 5G in tutto il cantone, valli discoste comprese, «entro fine anno»? «Noi non facciamo differenze tra zone rurali e città – assicura la portavoce –. Copertura in tutta la Svizzera. Anche in Ticino».
Sunrise non pervenuta - Se Swisscom rimane vaga sui suoi piani per il nostro cantone, Sunrise non ha risposto alle nostre richieste di informazioni in tempo per la pubblicazione di questo articolo. Sul suo sito non è per il momento annunciata la copertura di alcuna località ticinese.